I dirigenti in rivolta: | "Non siamo ladroni" - Live Sicilia

I dirigenti in rivolta: | “Non siamo ladroni”

Alla Formazione, confronto serratissimo tra i dirigenti e il segretario dell'assessore Scilabra: "Non siamo ladroni - dicono i dipendenti - contro di noi accuse gravissime".

Il confronto
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PALERMO- I Clima infuocato, questa mattina, al dipartimento regionale della Formazione professionale. A seguito della decisione del presidente Crocetta di trasferire con decorrenza immediata, 7 dirigenti e 53 funzionari della Formazione ad altri dipartimenti, gli animi si sono accesi ed è scattata immediatamente la protesta. Il provvedimento giunge dopo le denunce del governatore e dell’assessore alla Formazione, Nelli Scilabra, sulla gestione dei fondi della Regione, andati a riempire i conti personali di alcuni dipendenti. I dipendenti regionali, però, non accettano di essere trattati da “ladroni” e hanno chiesto a gran voce di essere ricevuti dalla Scilabra.

L’assessore alla Formazione, però, al momento si trova a Roma. A fare le sue veci è intervenuto il segretario particolare, Alessandro Balsamo, che nel corso della mattinata ha ricevuto una delegazione di dipendenti e funzionari della Formazione. “Vogliamo sapere i nomi di queste persone, che lo dimostrino con i fatti che siamo corrotti. Questa è diffamazione – ha denunciato con parole accorate una dipendente del dipartimento regionale della Formazione professionale –. Chiediamo che controllino immediatamente il conto corrente di ognuno di noi. Non accettiamo di essere trattati da delinquenti e da ladroni”. La critica si sposta subito dopo all’insediamento dell’assessore alla Formazione e alle mancanze rilevate in questo lasso di tempo. “La Scilabra si è insediata due mesi fa e non si è mai particolarmente interessata ai problemi e alle difficoltà di questo dipartimento. Non ha mai cercato un confronto con i dipendenti”. La risposta di Balsamo è secca: “Mi pare che ci sia un dialogo costante col dirigente generale di questo dipartimento. La prossima volta invece di chiedere un confronto chiedete uno sfogatoio comune. Non si può dialogare in questo modo e con questi toni”.

I dipendenti hanno chiesto al segretario speciale dell’assessore Scilabra, inoltre, la rettifica delle dichiarazione riportate sugli organi di stampa. “Non dobbiamo rettificare nulla. C’è stato un tavolo di concertazione tra l’assessore alla Formazione e il presidente della Regione dove è stata concordata l’attuazione immediata del provvedimento”, ha concluso il segretario particolare, Alessandro Balsamo.

Crocetta: “Ringrazio i dipendenti”
“Ringrazio i dipendenti per avere rispettato le disposizioni – dice all’Ansa il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta – non è un provvedimento punitivo ma una rotazione prevista dalla legge. Non sono provvedimenti individuali e quindi di tipo intimidatorio e discriminatorio”.


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