Ieri mattina ho votato presto al mio seggio, per sentire l’odore della democrazia appena sfornata. C’erano tre persone che aspettavano il loro turno con pazienza. E c’era una donna in sedia a rotelle, accompagnata da un’altra donna che spingeva la carrozzina. Penso a lei con gratitudine. Non c’è immagine migliore per raccontare la voglia di libertà.
Una donna in carrozzina al seggio elettorale. Una storia. In cinque righe.
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