D'Alema e il voto in Sicilia:| "Apripista per le Politiche" - Live Sicilia

D’Alema e il voto in Sicilia:| “Apripista per le Politiche”

Sull'Isola è arrivato anche il capogruppo Pd alla Camera, Dario Franceschini: "Ogni voto non dato a Crocetta aiuta Musumeci, perché è chiaro che la sfida è tra loro due".

ELEZIONI REGIONALI
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PALERMO – La campagna elettorale per le regionali è agli sgoccioli e il Pd cala gli assi a sostegno della candidatura di Rosario Crocetta. Sull’Isola è planato anche Massimo D’Alema: “Dalle elezioni dipende il destino della Sicilia – ha spiegato, a Catania, il presidente del Copasir -. E poi è chiaro che questo voto siciliano aprirà un ciclo che attraverso la Lombardia, il Lazio, ci porterà alle elezioni nazionali”.

“Sarebbe molto bello, lo dico da meridionale, che dalla Sicilia – ha aggiunto D’Alema – venisse il segnale sul fatto che il Paese ripartisse dalla legalità, dal rifiuto della mafia e della criminalità. Sarebbe un segnale molto importante. Innanzitutto sarebbe importante per la Sicilia ma sarebbe certamente un segnale importante per il nostro Paese”.

L’ex presidente del Consiglio ha toccato anche il tasto Beppe Grillo: “Magari non so se sia un nuotatore così straordinario, ma dal punto di vista dell’impegno per la legalità penso che offra tutte le garanzie. Certamente – ha proseguito – aveva bisogno di farsi conoscere. Non discuto l’abilità di comunicazione, la sua capacità di creare notizie, che oltretutto fa parte del suo bagaglio professionale – ha continuato D’Alema -. A me interessa capire le ragioni per le quali tante persone sono propense a un voto che ha indubbiamente il carattere di una protesta contro la cattiva politica, contro la corruzione, che come tale dev’essere rispettato”.

“E’ un sentimento che rispetto – ha proseguito D’Alema – quello di tante persone che pensano in questo modo di volere manifestare, testimoniare la loro protesta. Io penso naturalmente che chi vuole affermare quei valori di legalità, di buona politica può farlo votando Rosario Crocetta, perché credo che sia una risposta più convincente”.

A Palermo, invece, è arrivato il capogruppo del Pd alla Camera, Dario Franceschini, secondo cui, dicendo che le elezioni regionali in Sicilia non sono un test nazionale, “Alfano mette le mani avanti perché teme di perdere”. Per Franceschini “ogni voto non dato a Crocetta aiuta Musumeci, perché è chiaro che la sfida è tra loro due”.


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