Fuori corso laureati entro il 2014| Il Senato accademico abolisce i decreti - Live Sicilia

Fuori corso laureati entro il 2014| Il Senato accademico abolisce i decreti

Gli studenti fuori corso dell'Università degli Studi di Palermo possono tirare un sospiro di sollievo. Salta infatti il termine fissato al 2014 per le lauree dei fuoricorso, superato il quale sarebbe decaduta la loro intera carriera accademica. "La Rum (Rete Universitaria Mediterranea) e l'Udu Palermo (Unione degli Universitari)  - scrivono in una nota - da sempre si sono battuti affinchè tale provvedimento venisse ritirato".

UNIVERSITA'
di
1 min di lettura

Sospese le delibere del 2011 sulla decadenza degli studenti universitari fuori corso. Il Senato accademico ha interrotto l’efficacia dei provvedimenti del 18 Gennaio, del 5 Aprile e del 31 Maggio 2011 che imponevano che gli studenti sostenessero tutti gli esami previsti nel loro piano di studi escluso l’esame finale entro la sessione straordinaria dell’anno accademico 2012/2013 (marzo 2014).

Ora si attende che il quadro generale si chiarisca, e che si applichi il Regio Decreto n.1592/33 agli studenti del vecchio ordinamento e a quelli dell’ordinamento 509 (gli studenti, cioè, che dal vecchio ordinamento hanno effettuato il passaggio all’ordinamento didattico 270/2004) . Quel decreto, cioè, che annulla la carriera universitaria solo agli studenti palermitani che per otto anni consecutivi non hanno sostenuto esami.

“La Rum (Rete Universitaria Mediterranea) e l’Udu Palermo (Unione degli Universitari), da sempre si sono battuti affinchè tale provvedimento venisse ritirato, imponendo, comunque, una serie di agevolazioni mirate alla tutela degli studenti a rischio decadenza” scrivono in una nota congiunta le due associazioni universitarie.

Tali agevolazioni, implementate dall’amministrazione universitaria nel corso degli ultimi due anni, riguardano l’istituzione dei corsi di recupero, la creazione di tabelle di equiparazione tra i piani di studi per il trasferimento a un corso di laurea del nuovo ordinamento e la stesura di un regolamento d’esami specifico per gli studenti dei corsi di laurea a esaurimento.

Iniziative che hanno “prodotto – scrivono ancora Udu e Rum – miglioramenti non indifferenti nel percorso di studio degli studenti fuori corso, le lauree di Maggio e lo sconto del 50 per cento del pagamento delle tasse universitarie per i laureati nella sessione estiva, hanno prodotto un incremento del numero dei laureati palermitani”.

Per questo in Senato accademico è stato chiesto di mantenere tali provvedimenti. “L’amministrazione universitaria – ha concluso la nota – ha garantito di non voler ritirare tali misure”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI