Furto di cavi in rame a Vittoria, due denunciati - Live Sicilia

Cercano di rubare cavi in rame, uno resta folgorato: due denunciati

Le indagini dopo la segnalazione dall'ospedale

VITTORIA (RAGUSA) – Tentano un furto di cavi in rame da un traliccio della rete elettrica, ma uno viene folgorato dopo essersi avvicinato al cavo: i Carabinieri del comando provinciale di Ragusa hanno denunciato due persone a Vittoria, per tentato furto aggravato in concorso.

Furto di cavi in rame, la segnalazione

Come si apprende da un comunicato dello stesso comando provinciale, nella notte di mercoledì i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile sono intervenuti presso l’ospedale Guzzardi di Vittoria per una segnalazione di una persona giunta al pronto soccorso folgorata dall’alta tensione.

I Carabinieri hanno identificato la vittima in L.M.E., italiano del 1986, e dalle prime informazioni acquisite hanno appreso che l’uomo era stato accompagnato in ospedale da una persona ignota a bordo di un’autovettura.

I militari sono riusciti a risalire alla targa dell’auto e al suo proprietario e si sono diretti nella sua abitazione. Qui hanno identificato V.A., vittoriese del 1971, al quale hanno chiesto chiarimenti in merito alla sua autovettura. L’uomo ha confessato di essere andato insieme all’uomo rimasto folgorato in una zona periferica per rubare dei cavi in rame dall’impianto di distribuzione della rete elettrica.

L’incidente

In particolare, si apprende ancora dal comunicato dei carabinieri, V.A. ha riferito che il complice, salendo su una scala con in mano una tenaglia in ferro per la rescissione dei cavi, giunto a una distanza di circa 3 metri dagli stessi è stato folgorato dall’alta tensione precipitando dalla scala e provocandosi lesioni e fratture varie.

Dopo aver riferito dell’incidente V.A. ha precisato di aver accompagnato il complice presso il pronto soccorso dell’ospedale di Vittoria per le cure mediche per poi allontanarsi. Dopodiché l’uomo ha consegnato ai militari la tenaglia in ferro e la scala utilizzata dal complice per salire sul traliccio. Gli oggetti sono stati sequestrati dai Carabinieri.

Al termine delle attività i militari, avendo acquisito sufficienti elementi investigativi sia in relazione alle dichiarazioni rese che a quanto sottoposto a sequestro, hanno condotto V.A. presso i loro uffici per deferirlo in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, insieme al complice folgorato, per il reato di furto aggravato in concorso.


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