Furto con spaccata in un negozio |Arrestati i due responsabili - Live Sicilia

Furto con spaccata in un negozio |Arrestati i due responsabili

Il furto risale al 12 agosto scorso.

San Giovanni La Punta
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CATANIA – Presi gli autori del furto con spaccata avvenuto lo scorso 12 agosto a San Giovanni La Punta ai danni del negozio Calvagno Junior. I Carabinieri della stazione di San Giovanni La Punta hanno arrestato il 50enne Vincenzo Giuseppe Longo di Aci Sant’Antonio, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere, ed eseguito un provvedimento cautelare nei confronti di un 28enne ancora di San Giovanni La Punta, sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Si tratta di provvedimenti emessi contestualmente dal G.I.P. del Tribunale di Catania per concorso in furto aggravato.

Grazie alle indagini svolte dai militari della locale stazione è stata puntigliosamente ricostruita la dinamica del furto che nel primo pomeriggio del 12 agosto scorso registrò la spaccata della porta d’ingresso, (provvista peraltro di vetro antisfondamento) del negozio di articoli per l’infanzia “Calvagno junior” di Via S. Tenente Scalia 9. I malfattori avevano trafugato merce per oltre 3.000 euro oltre ad alcune centinaia di euro conservate nella cassa. 

La vetrata sfondata

La vetrata sfondata

Quel pomeriggio due uomini a bordo di una Lancia Y di colore nero, poi risultata di proprietà del 28enne posto alla guida, giungevano nel negozio e mentre il 50enne scendeva dall’auto il complice con il motore acceso si posizionava più avanti ad una quindicina di metri. Non ripreso dalle telecamere, in quel punto inesistenti, sfondava la porta-vetrata d’ingresso, per ripulire l’esercizio commerciale e tornare verso l’auto – ora ripreso dalle telecamere – per caricarvi la refurtiva e fuggire via. Gli investigatori, percorrendo a ritroso il possibile tragitto compiuto dai criminali per raggiungere l’obiettivo, e analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza attive in zona, sono riusciti a riunire tutti i tasselli. Gli esiti hanno consentito così di poter raffigurare all’autorità giudiziaria il quadro probatorioL’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato condotto al carcere di Catania Piazza Lanza.

 


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