Gal Etna Sud, inaugurato il museo della civiltà contadina - Live Sicilia

Gal Etna Sud, inaugurato il museo della civiltà contadina

Un'iniziativa promossa dalla Società cooperativa agricola Agriturismo Marino & Co-
TERRITORIO
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MASCALUCIA – Un pubblico numeroso, partecipe ed entusiasta ha salutato l’inaugurazione del “Museo della Civiltà Contadina” tenutasi venerdì 28 aprile a Mascalucia nell’incantevole villa gentilizia sita in via Roma 113, una delle più prestigiose sedi operative dell’Agriturismo Marino, divenuta oggetto delle progettualità e delle iniziative dei fratelli Marino, proprietari della struttura e titolari dell’omonima azienda.  

La creazione della struttura museale è stata possibile grazie all’intervento del Gal Etna Sud che nell’ambito della misura 6.4.c prevista dal Piano di Azione Locale “EtnaSud 2020”, ha messo a bando le risorse necessarie a supportare il tessuto produttivo del comprensorio e a finanziare iniziative strategiche per la crescita socioeconomica dell’areale che potrà, grazie a questo intervento, godere di un nuovo importantissimo attrattore turistico-culturale che mira a divenire uno dei fiori all’occhiello del circuito promozionale dei 5 comuni membri del Gal, Mascalucia, San Pietro Clarenza, San Giovanni La Punta, Camporotondo Etneo e Tremestieri Etneo.

Grazie alle risorse del Gal, l’azienda dei fratelli Marino, ha potuto realizzare un museo permanete attraverso un recupero, adeguamento e ristrutturazione dei locali dell’unità produttiva di via Roma, nonché il restauro di antichi attrezzi agricoli divenuti i pezzi pregiati dell’esposizione. L’intervento, tutto incentrato a custodire gelosamente la memoria storica delle tradizioni contadine, è al contempo proiettata al futuro, prevedendo così l’installazione di una serie di impianti altamente tecnologici, come schermi e totem digitali per illustrare e spiegare al visitatore il funzionamento e l’impiego di quegli attrezzi agricoli e al contempo garantendo un’esperienza immersiva all’utenza.

Entusiasta l’architetto Vincenzo Magra, sindaco di Mascalucia e presidente del Gal Etna Sud: 

“L’inaugurazione del Museo della Civiltà Contadina, rientra tra i momenti importanti per incentivare la nostra realtà e comunità nel ricordo dei tanti artigiani che ci sono stati e, al contempo, per valorizzare e dar merito alle attività del Gal Etna Sud che rappresenta l’anello di congiunzione tra l’ente regionale ed i territori. Grazie ad un finanziamento si è potuto ristrutturare e creare il Museo della Civiltà Contadina, che con impegno e dedizione diventerà una struttura molto importante per valorizzare il nostro comprensorio.  Il Gal Etna Sud nasce per ascoltare i bisogni del territorio e per valorizzarlo. Lo scopo è quello di realizzare servizi connessi con la comunità affinché ci possa essere una ragione valida per rimanere nel proprio territorio. Tutto questo si è potuto realizzare anche grazie al contributo della Regione. Ad oggi, il Gal di Mascalucia, a livello regionale, è tra i più produttivi ed efficienti.”

“L’iniziativa dei Fratelli Marino – ha spiegato con grande soddisfazione l’ingegnere Paternò, responsabile di Piano – incarna perfettamente la strategia di sviluppo locale pensata dal Gal e ne costituisce un elemento cardine poiché prevede la creazione di un eccezionale attrattore turistico-culturale che messo a sistema permetterà di incrementare l’offerta turistica di tutta l’area con ricadute positive e grande beneficio per le comunità locali. Il nostro Gal ha in cantiere numerose altre iniziative che intendono continuare la nascita e lo sviluppo di nuove imprese e start up destinando importanti risorse ai giovani che hanno voglia di intraprendere un’attività restando nei propri territori. È già attiva la terza edizione della misura 6.2 che destina 20 mila euro a fondo perduto per le aziende di nuova costituzione”.

“Il Gal Etna Sud – ha spiegato l’ingegnere Ignazio Mannino, referente Leader dell’ufficio di Gabinetto dell’Assessore all’agricoltura Luca Sammartino -, si conferma come uno dei Gal più attivi, dinamici e produttivi dell’intera Regione Siciliana, dato emerso con chiarezza nel corso degli incontri di monitoraggio organizzati dal Dipartimento Agricoltura e incentrati sullo stato di attuazione delle Strategie di Sviluppo Locale dei Gal siciliani, dato ancora più rilevante se si pensa che il Gal Etna Sud è uno dei più giovani della Sicilia, nato nell’attuale programmazione e già in grado di esprimere ottime performance. Il Dipartimento Agricoltura della Regione guidato dall’on. Sammartino, crede fortemente nei Gal come strutture di connessione tra il livello locale e quello regionale e per questo nono farà mancare il proprio supporto, soprattutto alle strutture più efficienti e produttive”. 

“Questo Gruppo – ha continuato la dott.ssa Maria Rosa Battiato, responsabile UOS904 IPA di Catania – è una realtà giovane e dinamica con la quale è stato possibile fin da subito istaurare un rapporto di cooperazione reciproca che ha portato ad una rapida risoluzione di tutte le problematiche che nello svolgimento delle nostre attività inevitabilmente si incontrano. I Gal in generale, ed il Gal Etna Sud in particolare, diventa uno strumento essenziale per raccogliere le micro-istanze dei territori, elaborarle e dunque trovare le soluzioni più adatte per i beneficiari e le amministrazioni”.

Fiero della propria iniziativa per il dott. Salvatore Marino, “aver avuto la possibilità di ridare vita ad un edificio di pregio, pieno di storia e contribuire, al contempo, a trasformarlo in un luogo di tutela e conservazione delle nostre tradizioni contadine, è per me motivo di grandissimo orgoglio, un contributo che vogliamo dare come azienda alla conservazione e alla cura delle nostre origini, valorizzando al contempo il comprensorio e favorendone lo sviluppo turistico.”


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