PALERMO – La notizia dell’indagine nei confronti del presidente dell’Ars Gaetano Galvagno ha, come era normale aspettarsi, un po’ acceso gli animi nel mondo della politica con reazioni diverse sia dalla maggioranza che dall’opposizione.
Cracolici (Pd): “Indagine preoccupante”
“La notizia di un’ indagine nei confronti del presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, con ipotesi di accuse particolarmente gravi, costituisce motivo di inquietudine e preoccupazione”. Lo dice il presidente della commissione Antimafia all’Ars, Antonello Cracolici.
“Mi auguro che – aggiunge Cracolici – rispetto alle ipotesi di reato contestate ma ancora in fase di indagine, il Presidente dell’Ars abbia potuto e potrà dimostrare la propria estraneità. Mi auguro inoltre che l’inchiesta vada definita rapidamente per evitare di creare un ‘limbo’ che metterebbe a rischio la credibilità e l’autorevolezza dell’istituzione parlamentare siciliana e del suo vertice, in un momento nel quale si vanno diffondendo a macchia d’olio episodi di malcostume e malaffare che sono oggetto di iniziative dell’autorità giudiziaria in diverse parti della Sicilia. È evidente che, al di là dei singoli fatti contestati, e per i quali è necessario avere la massima fiducia verso l’autorità giudiziaria, la politica tutta in Sicilia debba avere un supplemento di rigore per evitare che venga travolta e, con essa, le istituzioni”.
Forza Italia: “Le accuse non troveranno riscontro”
“Conosciamo da anni l’integrità, il rigore amministrativo e l’alto senso delle istituzioni che hanno sempre contraddistinto l’operato del Presidente Galvagno e proprio in virtù di queste qualità, siamo fermamente convinti che le accuse rivoltegli non troveranno alcun riscontro nella realtà dei fatti”.
Lo dice a nome di tutto il gruppo parlamentare di Forza Italia all’Assemblea regionale siciliana, il presidente Stefano Pellegrino che sottolinea la necessità di una tempestività nell’attività investigativa, affermando di “confidare che le indagini in corso procedano con la massima solerzia, affinché la verità sia accertata in tempi brevi e senza pregiudizi. Il rispetto per il lavoro della magistratura va coniugato con l’esigenza di tutelare le istituzioni affinché possano lavorare con dedizione e trasparenza”.
FdI: “Galvagno dimostrerà la sua estraneità”
“Ben conoscendolo siamo certi che il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, dimostrerà la propria totale estraneità rispetto all’accusa che gli viene contestata“, afferma Giorgio Assenza a nome del gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia.
“Proprio per questo e nel rispetto dell’operato della magistratura il nostro auspicio è che l’indagine si concluda prima possibile, in modo da cancellare l’immeritata ombra del sospetto nei confronti di un uomo che nel corso della sua carriera politica ha sempre dimostrato di agire con grande rigore morale e all’insegna della massima trasparenza e del rispetto delle leggi”.
M5S: “Magistratura faccia presto”
“Apprendiamo dalla stampa dell’indagine che coinvolge il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno. Le tante inchieste, soprattutto quelle riguardanti il mondo della sanità, che negli ultimi mesi hanno coinvolto diversi amministratori pubblici, ci consegnano un quadro che nuoce gravemente al senso di fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni“, afferma il capogruppo del M5s all’Ars Antonio De Luca.
“Per tale motivo ci auguriamo che le indagini in corso possano fare chiarezza sulla vicenda con la massima celerità al fine di spazzare via qualsiasi ombra dall’importante istituzione che Gaetano Galvagno rappresenta”.
Barbagallo (Pd): “Fiducia e apprezzamento nella magistratura”
“Esprimo totale apprezzamento e fiducia alla magistratura che, come sempre, accerterà i fatti con grande professionalità. L’ho detto in passato e torno a ribadirlo anche oggi: continuiamo a ritenere che in Ars servano metodi più trasparenti per la gestione e l’erogazione delle risorse pubbliche. Il Pd al governo decise di abolire la famigerata tabella H. Credo che serva uno scatto di reni da parte della politica per riprendere percorsi virtuosi”. Lo dice il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo.
Catanzaro (Pd): “Preoccupati per l’indagine”
“L’indagine che coinvolge il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno preoccupa e appesantisce l’immagine dell’intero parlamento siciliano. Proprio per questo, nel pieno rispetto del lavoro della magistratura, ci auguriamo che possa concludersi rapidamente nell’interesse dello stesso Galvagno e soprattutto dell’istituzione parlamentare”. Lo dice Michele Catanzaro capogruppo del Pd all’Ars.
“L’auspicio – aggiunge Catanzaro – per l’immagine e per il bene del parlamento e della Sicilia, è che il presidente dell’Ars possa dimostrare la propria estraneità ai fatti contestati”.
Grande Sicilia: “Saprà chiarire ogni aspetto”
“I parlamentari di Grande Sicilia all’Ars esprimono piena stima nei confronti del presidente dell’Assemblea, Gaetano Galvagno, in questo momento particolarmente delicato. Siamo certi che il presidente Galvagno, con il rigore, la correttezza e la trasparenza che da sempre contraddistinguono il suo operato istituzionale e personale, saprà chiarire ogni aspetto della vicenda e confermare la propria totale estraneità rispetto ai fatti che gli vengono contestati”, si legge in una nota di Grande Sicilia.
Ribadiamo altresì la massima fiducia nell’operato della magistratura, nella convinzione che le indagini in corso contribuiranno a fare piena luce sui fatti, restituendo serenità alle istituzioni e alla comunità siciliana”.
Dc: “Siamo sicuri che chiarirà ogni aspetto dell’indagine”
“Integrità, trasparenza amministrativa e sensibilità istituzionale sono i capisaldi che, sin dalla sua elezione alla presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana, hanno ispirato e caratterizzato l’iniziativa politica e l’azione pubblica del Presidente Galvagno il quale, siamo sicuri, riuscirà a chiarire ogni aspetto relativo ai fatti oggetto di indagine allontanando, in modo netto e inequivocabile, ombre inappropriate sulla sua condotta di uomo pubblico”.
Lo dichiarano in una nota il segretario nazionale della DC, Totò Cuffaro, il capogruppo della DC all’ARS, Carmelo Pace a nome dell’intero gruppo parlamentare, e il segretario regionale del partito Stefano Cirillo.
“Confidiamo, pertanto, esprimendo e rinnovando la nostra fiducia del lavoro della magistratura, in un esito celere e spedito delle indagini affinché, nel rispetto esclusivo della legge, sia fatta piena luce sui fatti e accertata ogni estraneità del Presidente Galvagno”.
Intravaia (FI): “Galvagno dimostrerà la sua estraneità ai fatti”
“Sono certo che il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno sarà in grado di dimostrare la sua estraneità ai fatti che gli vengono contestati dalla magistratura palermitana, verso il cui lavoro va il massimo rispetto. Ricordiamo che si tratta di indagini preliminari dalle quali, sono sicuro, emergerà la totale trasparenza nell’operato del presidente”. È quanto dichiarato dal deputato regionale di Forza Italia Marco Intravaia sul presidente dell’Ars Gaetano Galvagno.
Lo Giudice (ScN): “Saprà dimostrare la sua estraneità”
“Conosco Gaetano Galvagno da anni e ho sempre apprezzato la sua correttezza e il suo equilibrio istituzionale. In un momento così delicato, sento il dovere di esprimergli la mia solidarietà personale e quella del movimento Sud chiama Nord. Siamo certi che saprà dimostrare la sua totale estraneità ai fatti contestati. Allo stesso tempo, rinnoviamo fiducia nel lavoro della magistratura, con l’auspicio che tutto venga chiarito al più presto”. Lo dice Danilo Lo Giudice, coordinatore regionale di Sud chiama Nord.
Geraci (Lega): “Saprà dimostrare la propria estraneità”
“Le indagini della magistratura servono ad accertare la verità e non costituiscono un processo, anzi aiutano chi ne è sottoposto a difendersi ed a respingere ogni addebito. Siamo certi che il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, saprà dimostrare la propria estraneità rispetto alle accuse di corruzione mosse”.
Lo afferma Salvo Geraci, capogruppo della Lega all’Assemblea regionale siciliana.