PALERMO – Spetta alla commissione regionale di garanzia del Pd entrare nel merito dei ricorsi contro le regole del congresso che ha eletto segretario in Sicilia Anthony Barbagallo. Così ha stabilito ieri la commissione nazionale di garanti del partito dopo avere ascoltato i ricorrenti. Trasmettendo per competenza alla commissione regionale i ricorsi con i quali si chiede l’annullamento dell’elezione alla carica di segretario siciliano del Pd di Anthony Barbagallo.
Le presunte violazioni
Secondo i ricorrenti “tra le violazioni statutarie più evidenti vi è la negazione della segretezza del voto degli iscritti per l’elezione del segretario. Ed ancora, la mancanza del parere obbligatorio di regolarità statutaria del regolamento congressuale, la negazione del diritto degli elettori dem siciliani di partecipare alle primarie per la scelta del segretario regionale. Limitando, col regolamento congressuale illegittimamente adottato, il voto ai soli iscritti al partito”.
I ricorrenti
Per i ricorrenti “la decisione della commissione regionale di garanzia, peraltro palesemente in conflitto di interesse essendo stata essa stessa eletta nell’ambito delle procedure congressuali contestate, potrà essere sottoposta dai ricorrenti alla definitiva valutazione di legittimità statutaria della commissione nazionale di garanzia del partito”.
La regolarità statutaria e la validità dell’elezione del segretario regionale del Pd siciliano, sottolineano i ricorrenti, “è quindi tutt’ora oggetto di verifica da parte delle commissioni di garanzia del Pd”.
Il convegno di Catania
Il Pd in Sicilia è ancora alla ricerca di unità: lo dimostra l’iniziativa, in programma il prossimo 21 luglio a Catania, organizzata dalle aree del partito che hanno contestato il regolamento congressuale e disertato l’elezione a segretario regionale di Anthony Barbagallo. Promuovendo, come detto, i ricorsi ancora al vaglio dei garanti.
Ai piedi dell’Etna, bacino elettorale di Barbagallo, arriveranno il presidente nazionale del Pd Stefano Bonaccini e Matteo Orfini “per discutere del presente e del futuro del partito nell’isola e per affrontare i temi legati alle prossime sfide locali, nazionali e internazionali”.
“Cambia il Pd per cambiare la Sicilia”, è il titolo dell’iniziativa che si terrà alle 17.30 al Plaza Hotel di Catania. Insieme con Bonaccini e Orfini sarà presente il senatore Alessandro Alfieri, coordinatore di Energia popolare. Il dibattito sarà moderato da Ersilia Saverino.
Interverranno Giuseppe Berretta, Enzo Bianco, Giovanni Burtone, Francesco Cacciatore, Michele Catanzaro, Mario Giambona, Calogero Leanza, Giuseppe Lupo, Teresa Piccione, Antonio Rubino, Tiziano Spada e Fabio Venezia. Tra i presenti non compaiono il segretario Barbagallo e i tre parlamentari regionali che lo sostengono.