Gasp e il pensiero stupendo:| "Battere l'Inter per rilanciarsi" - Live Sicilia

Gasp e il pensiero stupendo:| “Battere l’Inter per rilanciarsi”

Gian Piero Gasperini

Il mister del Palermo è intevenuto nella sala stampa del 'Tenente Onorato': "Contro i nerazzurri di Stramaccioni dovremo dare continuità ai progressi visti contro il Catania. Vendetta per i mie trascorsi? Voglio solo che la nostra squadra faccia un buon match".

IL TECNICO ROSANERO IN SALA STAMPa
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PALERMO – Come per Lo Monaco nella sfida contro il Catania, anche per Gasperini la partita di domani a San Siro contro l’Inter vale davvero tanto. Un breve passato da allenatore nerazzurro, solo tre partite in campionato e una in Supercoppa Italiana, bottino magro ma un addio con polemiche per il poco tempo concesso da Massimo Moratti.

Domani il Gasp ha la chance di far male alla sua ex squadra, anche se lui in sala stampa afferma di non essere interessato a questa “vendetta sportiva”. “Non è una partita dove c’è una rivincita particolare – ha dichiarato il tecnico – vorrei soltanto che il Palermo facesse una buona partita. Veniamo da una bella vittoria nel derby, la classifica è difficile, il calendario è duro e dobbiamo fare punti su ogni campo e contro qualsiasi avversario. La difesa a 3? È l’evoluzione dei tempi, prima si usava soltanto il 4-4-2, adesso la difesa a 3. Il modo di giocare si evolve col calcio e col dinamismo”.

Uno dei suoi principali problemi all’Inter è stata proprio la retroguardia a tre; la squadra e Moratti non la volevano ma lui insisteva, adesso è il marchio di fabbrica dell’Inter di Stramaccioni: “Non mi dà fastidio che l’Inter adesso giochi con la difesa a 3, ai miei tempi non è stato accettato, moralmente è stata una brutta esperienza – dice Gasp – ho instaurato un buon rapporto con alcune persone, mi dispiace che professionalmente non è andata bene. Poi han preso Palacio, c’è un po’ di rammarico, ma in quel momento non si poteva adattare”.

Domani per il Palermo sarà piuttosto dura, anche perché fuori casa la squadra rosanero ha quasi sempre fatto male: “Un’eventuale vittoria in trasferta ci farebbe fare il salto di qualità, dobbiamo invertire il trend in trasferta perché sarebbe importante per noi”.

Poi ancora sull’Inter: “Io credo che all’Inter manchi un po’ di continuità, ad esempio la partita contro la Juventus è stata emblematica, Stramaccioni ha fatto un grande lavoro. Siamo comunque nelle condizioni di fare una grande partita, fare bene in una gara successiva al derby significa che la squadra continua a crescere. Stramaccioni è stato bravo e credibile nelle cose proposte, è riuscito pur essendo alla prima esperienza. Abbiamo un ottimo rapporto, io sono di parte, lavora con qualità e risultato. Il mio era un altro momento, quando è finita l’esperienza con l’Inter non volevo fare polemica, poi però non potevo accettare di essere il capro espiatorio della stagione”.

Domani, oltre a Donati, mancherà Fabrizio Miccoli, chance importante quindi per Dybala: “È un ragazzo di talento, ha la possibilità di giocare contro dei titani come Samuel che è un esempio di grande professionalità. Riuscire a mettere in evidenza le sue qualità in campo del genere può essere una grande chance”.


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