PALERMO – “La chiusura dei cinque giorni che partirà da lunedì per le sessanta attività commerciali multate è un’assurdità. A Palermo si è ancora in attesa di un nuovo regolamento per i gazebo, ma nel frattempo, diventano esecutivi i provvedimenti relativi alla vecchia normativa, che aveva già penalizzato tante piccole imprese”. A dichiararlo è Nunzio Reina, presidente di Confartigianato Palermo, che aggiunge: “Adesso dovrebbe essere bloccato tutto. Queste attività come potranno mai riaprire con le perdite che provocheranno questi cinque giorni di chiusura? Bisogna trovare soluzioni alternative per non mettere i commercianti con le spalle al muro”.
“Tra l’altro – sottolinea Reina – sarebbe già stata sufficiente la sanzione, ma la chiusura è davvero superflua in un momento di stasi come questo, in cui non esistono, concretamente, nuove norme che regolamentano il posizionamento dei gazebo o dehors e l’utilizzo del suolo pubblico. Aggiungo anche che martedì scorso, durante l’incontro tra Confartigianato, Confcommercio, Confindustria, Cidec e Confesercenti, abbiamo ricevuto la solidarietà dei capigruppo in consiglio comunale, speriamo quindi anche in una loro iniziativa. Non vorremmo che l’intervento venisse adottato quando il danno è fatto”.