Gazebo, sfuma la proroga| Da venerdì locali a rischio - Live Sicilia

Gazebo, sfuma la proroga| Da venerdì locali a rischio

Sfumata l'ipotesi di una proroga, da venerdì scatteranno controlli e sanzioni per i titolari dei gazebo.

PRONTI I CONTROLLI DEI VIGILI
di
2 min di lettura

PALERMO – Venerdì scatterà l’ora “x” e, in mancanza di una proroga che non arriverà, per i titolari dei gazebo a Palermo saranno dolori. Il 28 marzo a mezzanotte, infatti, scadrà l’anno di transizione fissato dal regolamento approvato nel 2012 dal consiglio comunale e così, da venerdì, decine di commercianti saranno sanzionabili da parte della Polizia municipale.

A finire nel mirino dei vigili saranno non solo gli abusivi, ma anche i titolari dei gazebo che, nonostante una regolare concessione da parte del Comune, si ritrovano ad avere infranto il codice della strada per aver montato le strutture sulla sede stradale in vie non pedonalizzate o chiuse al traffico. Insomma, multe salate e sequestro dei gazebo dietro l’angolo nonostante l’annuncio, la settimana scorsa, di un’apposita proroga da parte di Sala delle Lapidi, l’unico soggetto che può modificare il regolamento.

“Stamane abbiamo incontrato gli uffici del Suap e del Traffico e il commissario dei vigili Antonio Cotroneo – dice il presidente della commissione Attività produttive, Paolo Caracausi – e predisposto, come commissione, una delibera per una proroga di sei mesi in attesa dell’approvazione, da parte del consiglio comunale, del Piano urbano del traffico”. Ma ormai non ci sono più i tempi tecnici per la convocazione dell’Aula, e così giovedì mattina si terrà una conferenza dei capigruppo ad hoc. “Ovviamente confidiamo nel buon senso del comando della polizia municipale – aggiunge Caracausi – affinché, nelle more che il consiglio si determini approvando la delibera, non metta in atto sanzioni nei confronti dei commercianti”.

Un invito, insomma, a non calcare la mano contro i titolari dei gazebo in attesa di approvare la proroga in Aula. Ma da via Dogali, da questo orecchio, non sembrano sentirci tanto bene. “La Polizia Municipale non è in alcun modo coinvolta nei processi decisionali che portano alla formazione delle decisioni politico-amministrative di competenza di altri organi dell’amministrazione – dice in una nota Messina – gli agenti operano e opereranno in ottemperanza di atti amministrativi emessi dagli organi competenti”. In altre parole i vigili non accetteranno inviti più o meno velati, ma applicheranno il regolamento alla lettera senza troppi tentennamenti.

E così venerdì potrebbero essere numerosi i commercianti a ritrovarsi i caschi bianchi davanti al locale. “Noi abbiamo iniziato un percorso in cui sia il presidente del consiglio, Totò Orlando, che il presidente della commissione, Paolo Caracausi, ci hanno detto che c’era la possibilità di una proroga, non è qualcosa che abbiamo proposto noi – dice il presidente di Confartigianato Imprese Palermo, Nunzio Reina – ma vorrei ricordare che parliamo di imprese che lavorano e vogliono continuare a farlo. Chiediamo semplicemente una proroga in attesa del Put, mentre chiediamo tolleranza zero verso gli abusivi che devono chiudere”.

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI