Gazebo, stangata ma non troppo - Live Sicilia

Gazebo, stangata ma non troppo

Gazebo, linea dura dell'assessore Marco Di Marco (nella foto) che annuncia: "Pianificheremo con i vigili i controlli, chi non è in regola corra ai ripari". Si rischiano multe salate e chiusura dell'esercizio per almeno cinque giorni.

COMUNE DI PALERMO
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Gazebo, adesso si fa sul serio. Contrariamente a quanto annunciato in un primo momento, infatti, l’amministrazione comunale ha deciso di usare il pugno duro nei confronti dei gazebo abusivi in città, così come ha spiegato oggi l’assessore alle Attività produttive Marco Di Marco.

“Il consiglio comunale, lo scorso 28 marzo – ha detto l’assessore – ha approvato un regolamento che intendiamo applicare. Chi entro quella data ha presentato istanza di rinnovo godrà di un periodo transitorio della durata di un anno, così come chi ha la licenza in essere potrà aspettare la scadenza della stessa. Agli altri non saranno rinnovate le licenze se non rispetteranno le regole”.

Regole che prevedono, per esempio, che non si possano costruire gazebo sul manto stradale, a meno che non si tratti di zone pedonali. Sarà consentito sui marciapiedi, ma solo se si lasceranno due metri di spazio e se non saranno attaccati agli edifici. Le associazioni di categoria, nei giorni scorsi, avevano chiesto una maggiore elasticità ma nella giunta di ieri sera si è invece decisa la linea dura. Il commissario Latella, il 21 febbraio, aveva dato mandato ai vigili di effettuare controlli a tappeto, incoraggiando inoltre il consiglio comunale ad esitare un regolamento che giaceva in Aula da mesi. Nel frattempo, la Municipale ha elevato un centinaio di verbali che sono in lavorazione. “Alcuni esercenti hanno ricevuto una lettera con la comunicazione dell’inizio del procedimento – spiegano gli uffici – avranno venti giorni di tempo per presentare eventuali deduzioni. In caso contrario, scatterà la chiusura dell’intero esercizio per un minimo di cinque giorni, oppure per il tempo necessario a correre ai ripari”.

L’assessore annuncia però un confronto con il settore Tributi per verificare la possibilità di una dilazione del pagamento delle multe, che in alcuni casi arrivano anche a diecimila euro. Anche se numeri precisi su quanti siano i gazebo in regola in città e quanti siano quelli abusivi ancora non c’è. “Ci confronteremo con la Polizia municipale per programmare gli interventi – aggiunge l’assessore – in un primo momento adotteremo questo regolamento, poi capiremo se rivederlo per evitare di danneggiare l’economia cittadina e le imprese. Lo facciamo per evitare di vanificare il lavoro fatto su alcuni provvedimenti come il Put o il Piano per la pubblicità. Non ricominceremo da zero”.

I commercianti avranno quindi circa un mese di tempo per mettersi in regola, onde evitare di incorrere in pesanti sanzioni. Anche se, regolamento alla mano, una qualche disparità di trattamento salta agli occhi. La mano pesante sarà infatti applicata solo a chi non ha fatto mai domanda o non ha presentato istanza di rinnovo entro il 28 marzo. Per gli altri è stata prevista una deroga di ben un anno, durante il quale i gazebo resteranno lì dove sono. Un escamotage del consiglio comunale, che ha così evitato una stangata prima della campagna elettorale ad esercizi commerciali considerati “vicini”.


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