Gesip, arrivano nuovi servizi ma continua| la "guerra" dei sindacati - Live Sicilia

Gesip, arrivano nuovi servizi ma continua| la “guerra” dei sindacati

Una sola cosa appare certa alla Gesip: la guerra fra sindacati. Sembra incredibile, ma nel corso di una sola giornata i vertici del comune hanno incontrato le organizzazioni dei lavoratori in due diversi incontri: il primo in mattinata, con Uiltucs, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Conflavoratori, Ugl, Cisal e Alba; il secondo nel pomeriggio con Asia, Usb, Fiadel e Cisas.

A guardare i comunicati finali, però, c’è da restare allibiti considerando le differenze di giudizio espresse sulle prospettive della società. “Non c’è alcun pericolo, gli stipendi saranno regolarmente pagati”, si legge nel comunicato dei sindacati confederati. Appena il Comune pagherà una fattura di 4,5 milioni all’azienda, gli stipendi saranno regolarmente erogati. Stando così le cose, le voci sul rischio del mancato pagamento sembrano allarmismi ingiustificati che francamente non riusciamo a comprendere”. “Si sta discutendo del piano – dice Mimma Calabrò della Cisl – daremo suggerimenti utili e costruttivi perché dobbiamo garantire i livelli occupazioni e la qualità dei servizi, cosa che noi diciamo da sempre. Ci sono molte cose non definite e da approfondire”.

Meno ottimistica la posizione di Ugl e Cisal: “Dal primo luglio i dipendenti dovranno essere coperti con i soldi della formazione – si legge in una nota – i fondi sono in capo alla Regione ma ad oggi, su come verranno retribuiti gli stipendi, non si sa nulla atteso che i soldi servono per la formazione e non per le retribuzioni. Nulla è stato detto in merito ad eventuali piani di esodo/incentivi, nè quali dovrebbero essere le società dove eventualmente ricollocare il personale Gesip”. E ancora: “Siamo rimasti delusi perché, visto quanto concordato nei tavoli istituzionali, ci saremmo aspettati la presentazione di un piano di azione vero e proprio per discuterne nel merito, invece ci si siamo ritrovati con una esposizione di linee guida su cui stanno lavorando gli esperti del prefetto Latella”.

Nel pomeriggio è arrivata la dichiarazione di Salvo Barone di Asia: “Abbiamo voluto un verbale per fare chiarezza in merito a diversi aspetti. In merito alle criticità mosse sull’attribuzione dei cinque milioni, è confermato che senza il bilancio la prima tranche non verrà erogata. E poi serve un emendamento per inserire l’ordinanza della Latella per i servizi. Per le retribuzioni di maggio, probabilmente non ci saranno difficoltà sull’erogazione degli stipendi perché Gesip ha emesso una fattura per aprile. Nonostante la scarsa liquidità di cassa, però, il Ragioniere generale ha convinto un istituto di credito ad effettuare un’anticipazione bancaria. E poi c’è il capitolo servizi: ci sono 1,3 milioni di euro di sanzioni per la mancanza di servizi resi da Gesip al comune e in tutto questo il commissario La Bianca ha pensato bene di pagare tutto quanto doveva da quando si è insediato. Arriviamo a 3,8 milioni, ci chiediamo come si potrà andare avanti. Chiediamo inoltre alla Latella di trasmettere prima una bozza del piano ai soggetti interessati, così da non arrivare a una eventuale bocciatura. Su questo coinvolgeremo anche il prefetto con una manifestazione che faremo il 23 con i dipendenti di tutte le municipalizzate”. E infine: “Non facciamo alcun allarmismo ma una corretta e tempestiva informazione che è mirata alla condivisione delle iniziative da intraprendere con la base, piuttosto che imporre ai lavoratori scelte individuali su questioni che coinvolgono migliaia di dipendenti e le loro famiglie. Questo è il metodo che abbiamo scelto per fare sindacato, con un coinvolgimento della base piuttosto che adottare determinazioni assolutiste”.

Al netto delle dichiarazioni, però, emergono alcuni elementi di novità: la Gesip dovrebbe occuparsi anche di riciclaggio e risparmio energetico, anche se non è chiaro in che termini; il piano sarà discusso col prossimo sindaco, prima di essere presentato il 26 maggio, e soprattutto sarà avviato con la Regione il tavolo tecnico per il piano formativo dei dipendenti.


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