PALERMO – Niente controlli ad hoc per la Gesip. Nonostante la disposizione del sindaco Leoluca Orlando dello scorso otto agosto, nella quale il primo cittadino ordinava al settore Risorse umane di predisporre controlli giornalieri, alle 8:30 e alle 10, sui lavoratori ex Gesip in cassa integrazione, il Comune ci ripensa ed estende i controlli a tutti i dipendenti.
La misura era nata per scoprire eventuali assenze degli operai ex Gesip e far rigare dritto i dipendenti. Una disposizione, però, che avevo scatenato un putiferio con tanto di diffida ufficiale da parte di uno dei lavoratori, ovvero Massimo D’Asta. E il 28 agosto è infatti arrivato il dietrofront con una nota del capo di gabinetto Gabriele Marchese, con cui l’amministrazione ha chiarito che i controlli avrebbero riguardato tutto il personale comunale e non solo gli ex Gesip. In realtà, i controlli non sarebbero mai partiti proprio perché, nel giro di ventiquattro ore, a Palazzo delle Aquile ci si era resi conto dell’errore di limitare i controlli solo agli ex Gesip e così la disposizione era stata immediatamente cambiata. “Il Comune di certo non ci ha fatto una bella figura”, commenta D’Asta.
