"Gesip, ringrazio la Fornero| Ma ci vuole solidarietà" - Live Sicilia

“Gesip, ringrazio la Fornero| Ma ci vuole solidarietà”

I sindacati chiedono un incontro al Prefetto per 'garantire' alla Gesip una corsia preferenziale per la cassa integrazione. Ma Orlando commenta: "Serve cultura della solidarietà".

PALERMO, IL SINDACO ORLANDO
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PALERMO – E adesso alla Gesip si apre il capitolo “priorità”. Ovvero quella che il ministero del Lavoro dovrebbe accordare alla società di via Maggiore Toselli per evitare di essere messa in coda a tutte le altre aziende siciliane che da marzo aspettano di ricevere la cassa integrazione in deroga.

Un problema non da poco, considerando che il pagamento di tredicesima e quattordicesima sin qui maturate ha per il momento tamponato solo una falla. A fine mese si rischiano quindi nuove tensioni, se per l’appunto da Roma non arriverà una corsia preferenziale studiata appositamente per la Gesip. Una richiesta oggi avanzata anche dalla Uiltucs, che nella persona di Marianna Flauto, si è rivolta direttamente al prefetto di Palermo Umberto Postiglione. “Al fine di rendere esigibile con la dovuta tempestività la cassa integrazione in deroga, è necessario un suo specifico intervento con il quale si indichi la necessità che tale pratica possa essere posta in discussione con carattere di urgenza, considerate le refluenze sociali che potrebbero scaturire”, si legge nella nota del sindacato che chiede a tal proposito un incontro al rappresentante del governo come proposto da Uiltucs Uil, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Cisal, Alba e Conflavoratori.

Ma dopo qualche ora è il sindaco Leoluca Orlando ad intervenire sulla vicenda. “Credo doveroso – dice il primo cittadino – confermare il mio apprezzamento per l’accordo raggiunto fra governo nazionale e regionale per l’attivazione della cassa integrazione che riguarda migliaia e migliaia di lavoratori in tutta la Sicilia e, fra questi, quelli della Gesip, come chiaramente confermato dal ministro Fornero”. Ma l’inquilino di Palazzo delle Aquile si è spinto anche oltre: “E’ importante che in questa vicenda vi sia, da pare di tutte le Istituzioni e di tutti i lavoratori coinvolti, la coscienza della delicatezza della situazione e dell’importanza di affiancare un percorso di rilancio dei servizi ai cittadini con una vera cultura della solidarietà”.

Insomma, nessuna ‘guerra fra poveri’. Perché il rischio, a questo punto, è che la richiesta di una priorità per Gesip scateni le proteste degli altri lavoratori che da marzo attendono l’assegno dell’Inps per la cassa integrazione. Una prospettiva che Orlando vorrebbe evitare, richiamando tutti alla ‘cultura della solidarietà’.

“Velocizzare le procedure e aumentare le risorse necessarie per la cassa integrazione in deroga. Sono queste le due priorità per andare incontro alle esigenze di tutti i lavoratori siciliani, compresi quelli della Gesip. Ciò che va assolutamente evitata e’ la guerra fra poveri. Fra lavoratori di serie A e serie B, specie in un momento in cui la disperazione può diventare terreno di scontro pera la campagna elettorale”. Questo quanto dichiarato da Mimma Calabrà della Fisascat Cisl.


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