PALERMO – Un altro passo avanti in quel processo di crescita che Guillermo Barros Schelotto ha in mente per il suo nuovo Palermo. Un pari contro una diretta concorrente alla salvezza, il Carpi di Castori, che nell’ultima di campionato era riuscita a fermare sull’1-1 anche una corazzata come l’Inter. Dal ‘Braglia’ di Modena il Palermo torna dunque con un punticino che non smuove chissà quanto la classifica ma conferma quanto di buono visto contro l’Udinese con i medesimi interpreti del 4-1 contro i friulani. Tra gli uomini copertina nell’anticipo della 22^ giornata c’è di sicuro Alberto Gilardino, alla sua prima rete lontano dal ‘Barbera’, che porta in vantaggio i suoi con un tocco da grande rapinatore d’area nella prima frazione.
Nella ripresa i rosa aspettano gli avversari che trovano il pari con l’ex Trapani Matteo Mancosu dal dischetto. I siciliani hanno però il pregio di non disunirsi e cercare anzi il raddoppio con un Vazquez tornato finalmente ispirato. Con queste basi Tedesco, che oggi faceva il suo esordio sulla panchina dei rosa, possono guardare con fiducia alla sfida contro il Milan nel turno infrasettimanale. La zona retrocessione resta a sei punti con il Carpi a fare da spartiacque in terzultima posizione.
La cronaca. Tedesco conferma l’undici di Schelotto con il tridente Gilardino-Vazquez-Quaison in avanti e Jajalo a centrocampo al posto di Cristante. Dall’altra parte Castori sceglie Letizia al posto di Sabelli. In avanti Mbakogu con il supporto di Lollo. Gli emiliani partono subito molto aggressivi con il palermitano Di Gaudio e l’ex Primavera Mbakogu pericolosi. Il nigeriano al 17’ trova la conclusione dopo una discesa di Letizia ma il suo tiro viene deviato. Il Palermo rimane sornione e alla prima occasione utile mette il punto del vantaggio con Alberto Gilardino. Il numero 11 rosanero riceve al 23’ da Hiljemark e nel cuore dell’area controlla splendidamente concludendo in caduta di sinistro battendo Belec. I rosa dopo aver trovato il vantaggio ritrovano il gioco così come successo nei primi minuti contro l’Udinese e al 34’ vanno vicinissimi al raddoppio con Quaison, stavolta di testa su cross di Struna (ex della gara, ndr). Il primo tempo si chiude con il Palermo in vantaggio per 1-0.
La ripresa. Castori si gioca subito la carta Lasagna per dare sostegno maggiore a Mbakogu richiamando Cofie. Nel Palermo nessun cambio anche se Schelotto dopo pochi minuti richiama Quaison ed inserisce Trajkovski. Il Carpi non è domo e attacca con buona personalità con il Palermo che si chiude e prova a ripartire in contropiede. Tedesco richiama in panca Gilardino per Cristante mentre il Carpi inserisce Mancosu al posto di Mbakogu. Al 73’ il Carpi trova un calcio di rigore per l’atterramento di Lasagna da parte di Goldaniga, Rizzoli non ha dubbi. Dal dischetto realizza Mancosu che spiazza Sorrentino. Gli emiliani, galvanizzati dal pari, si gettano in avanti ma il Palermo risponde con Vazquez che pesca benissimo Trajkovski davanti Belec, il macedone però si fa ipnotizzare dal portiere biancorosso. Il Palermo chiude in fase offensiva col Carpi in affanno che rischia tantissimo su Hiljemark e Cristante. Occasione anche per Di Gaudio nel finale con Gonzalez che chiude con una grande scivolata. Il Palermo torna in Sicilia con un pari prezioso che tiene a distanza la zona retrocessione.
IL TABELLINO
Marcatore: Gilardino 24′, Mancosu (rig.) 73′.
CARPI: 27 Belec; 5 Zaccardo (cap.), 21 Romagnoli, 13 Poli (Crimi 68′), 6 Gagliolo; 2 Sabelli, 8 Bianco, 4 Cofie (Lasagna 47′), 11 Di Gaudio; 20 Lollo; 99 Mbakogu (59′ Mancosu). A disp: 1 Brkic, 91 Colombi, 3 Letizia, 14 Gnahoré, 23 Suagher, 29 Martinho, 36 Daprelà. All: Fabrizio Castori.
PALERMO: 70 Sorrentino (cap.); 23 Struna, 6 Goldaniga, 12 Gonzalez, 7 Lazaar; 10 Hiljemark, 28 Jajalo, 18 Chochev; 20 Vazquez, 11 Gilardino (Cristante 67′), 21 Quaison (Trajkovski 57′). A dispe: 53 Alastra, 2 Vitiello, 3 Rispoli, 4 Andelkovic, 9 Bentivegna, 15 Cionek, 22 Balogh, 25 Maresca, 77 Morganella, 99 Djurdjevic. All: Giovanni Tedesco.
NOTE: Ammoniti: Quaison 27′, Cofie 30′, Vazquez 31′, Gonzalez, Letizia 74′.