CATANIA – Sono arrivarti sulla San Giusto ieri idoni raccolti dai catanesi per i piccoli migranti salvati nel Canale di Sicilia. Un carico enorme di vestitini, giocattoli e oggetti, raccolti dai cittadini, dai turisti e anche da alcuni gruppi commerciali, come Ikea, per fare trascorrere qualche momento spensierato ai numerosi bambini che si trovano sulla nave della Marina Militare, che ha sorpreso lo stesso comandante, Mario Mattesi, che ha voluto stringere la mano agli autori dell’iniziativa. Non solo al sindaco Enzo Bianco, ma alla sua compagna, Amanda Succi, che ieri, accompagnata dall’assessore all’Urbanistica Salvo Di Salvo è stata ricevuta proprio sulla San Giusto. E’ lei, infatti, l’artefice della raccolta organizzata da Palazzo degli Elefanti.
Sullo sfondo, ci sarebbe la telefonata dell’amico di vecchia data, il fotoreporter Fabrizio Villa, imbarcato sulla nave per documentare i dettagli dell’operazione Mare Nostrum. Iniziativa fatta propria dal primo cittadino. “Catania – ha detto il sindaco Enzo Bianco – ha risposto con grande generosità, come ci aspettavamo conoscendo l’indole dei nostri concittadini. L’attenzione verso i più deboli, concretamente dimostrata dall’amministrazione comunale, ha contagiato positivamente tutti, anche se nessuno si nasconde i tempi difficili in cui viviamo”.
Bianco ha anche sottolineato la “latitanza” dell’Europa, chiedendo ancora una volta collaborazione. “Trovo indegno voltare le spalle all’Italia – ha proseguito – e in particolare ai Comuni siciliani che sono i più esposti agli sbarchi, come sta facendo l’Europa, che – ha concluso Bianco- non è degna della sua storia e delle sue tradizioni se non è in grado di affrontare un evento epocale come quello che si sta verificando nel Mediterraneo”.
Nell’ azione di solidarietà è attiva anche Maristaeli. La raccolta continuerà tutto il mese di agosto e per il prossimo settembre. Si ricorda che sono richiesti in particolare giocattoli, abitini di facile manutenzione e biscottini per l’infanzia. Chi volesse donare qualcosa può farlo recandosi nel palazzo degli Elefanti dove è allestita una zona ad hoc.