CATANIA – “Serve un cambiamento concreto affinché la commemorazione diventi un impegno giornaliero nelle scuole e in ogni nostra azione. E’ importante essere qui oggi in un quartiere che non voglio definire ‘a rischio’, ma che necessita di molte attenzioni”. Lo ha affermato il prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, al Polo educativo di Villa Fazio durante la settima edizione di ‘Capaci di Crescere’ promossa nel popoloso rione di Librino per ricordare la strage in cui morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie e gli uomini della sua scorta. L’iniziativa e’ stata aperta osservando un minuto di silenzio per commemorare, attorno all’albero dedicato a Giovanni Falcone, le vittime della strage di Capaci avvenuta 29 anni fa e tutte le vittime delle mafie. A dare il via alla mattinata dedicata allo sport, il fischio di inizio del sindaco Salvo Pogliese che ha sottolineato “l’importanza di una manifestazione come ‘Capaci di Crescere’ in un quartiere in cui ogni giorno le Istituzioni e il Terzo settore si impegnano per non rendere vano il sacrificio che ha determinato certamente il miglioramento e la consapevolezza nei cittadini”.
“E’ importante – ha osservato – vedere tutti questi ragazzi e bambini uniti ad apprendere quel sacrificio di 29 anni fa e scegliere da parte stare”. Quest’anno Capaci di Crescere “si e’ fatta in due”, infatti dal 21 maggio sul web e’ stata lanciata la Campagna di video, “Insieme siamo Capaci di Crescere” con dei testimonial che hanno raccontato in che modo si combattono le mafie. La settima edizione di ‘Capaci di Crescere’ e’ stata promossa da Fondazione E’bbene con i centri di prossimita’ Mosaico e Spazio 47, consorzio Solco, Rete d”imprese sociali siciliane, dalla cooperativa sociale Team-Ti Educa a Migliorare, dall’associazione C’era domani Librino, in collaborazione con l’Istituto regionale di istruzione secondaria superiore Francesca Morvillo, con il patrocinio del Comune di Catania e della Fondazione Falcone e con la collaborazione della Confederazione italiana agricoltori Catania e della cooperativa agricola Rossa di Sicilia. (ANSA).