CATANIA – La Giunta distrettuale dell’ANM di Catania esprime solidarietà nei confronti della magistratura onoraria al centro della paventata (drastica) riduzione del contributo. Il tema è stato uno dei temi centrali dell’ultima seduta a cui ha partecipato il presidente Tony Nicastro e gli altri componenti della Giunta D’Arrigo, Tasciotti, Maggiore, Cristaldi e Regolo. “I componenti della Giunta – si legge in una nota dell’Anm- raccogliendo le sollecitazioni provenienti dall’Unione Nazionale Italiana Magistrati Onorari, pongono in discussione le problematiche relative ai progetti di riforma della Magistratura Onoraria”.
La Dott.ssa Stefania Cacciola e la Dott.ssa Norma Mannucci rispettivamente G.O.T e V.P.O presso il Tribunale di Catania e presso la Procura della Repubblica di Catania, hanno illustrato alla giunta le criticità della riforma in corso di elaborazione, con particolare riferimento alla drastica riduzione del contributo della magistratura onoraria all’amministrazione della giustizia derivante dall’attuazione della delega nei termini ipotizzati dall’Esecutivo in attuazione della delega legislativa. Cacciola e Mannucci inoltre hanno informato Nicastro e la Giunta “delle iniziative programmate dagli organismi rappresentativi di categoria, con l’indizione di una settimana di astensione dalle udienze e dalle attività, nel rispetto del codice di autoregolamentazione”.
“La Giunta all’unanimità esprime ampia solidarietà alla magistratura onoraria in tutte le sue articolazioni, condividendo le ragioni della protesta, tenuto conto dell’apporto imprescindibile fornito al funzionamento quotidiano della giustizia, auspicando una regolamentazione legislativa che riconosca il ruolo e la dignità della funzione, riservandosi di adottare ogni iniziativa opportuna, non ultimo la convocazione di un’assemblea, nel caso di permanenza di una situazione di stallo delle trattative in corso con il Ministro”.
