PALERMO – A 24 ore dal blitz della polizia municipale, avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, bancarelle e tappeti sono tornati a ricoprire i marciapiedi di via Ruggero Settimo. L’arrivo dei caschi bianchi nella zona aveva scatenato un fuggi fuggi generale con gli ambulanti che in preda al panico avevano raccolto la merce trasferendosi nelle vie limitrofe. Da questa mattina, però, tutto era tornato alla “normalità”. Già, perchè il copione sembra ripetersi all’infinito.
E così banchi e lenzuoli pieni di merce hanno iniziato a stabilirsi come funghi sotto il porticato e nelle aree limitrofe. “Di che vi meravigliate? I vigili spuntano a caso, quando gli pare e piace. Mi guardo intorno e non vedo nessuno che assicuri un controllo costante e accurato del centro città. Gli agenti della polizia municipale sono venuti ieri, ma oggi, domani e i giorni a seguire – sentenzia un passante – non è certo che torneranno. Così, senza un presidio e un controllo costante, i blitz sono inutili. Ma sono anche i cittadini che devono cambiare atteggiamento. Noto spesso con rammarico che la gente si ferma e compra la merce in questione”.
Intanto oggi un nuovo blitz dei vigili, poco dopo le 14, ha ristabilito la situazione. L’idea di fondo è sempre la stessa: senza un controllo giornaliero la situazione non potrà cambiare e i blitz avranno un effetto simbolico. Assente sotto i portici quest’oggi Antonino Spina. Ma basta fare pochi passi per ritrovare il “ragazzo col codino” e i numerosi cuccioli. Spina infatti ha trovato una nuova “sistemazione” di fronte la tabaccheria di via Ruggero Settimo all’incrocio con piazza Castelnuovo. “Cambio sempre, non amo stare fermo”, dichiara il giovane che sostiene di non fare nulla di male nel cercare un padrone per i cuccioli di cane che si porta dietro.
