“Per l’Italia le nostre proiezioni vedono una crescita zero nello scenario migliore”. Il capo-economista dell’Ocse, Laurence Boone, ha gelato il nostro Paese nel corso di una videoconferenza in cui sono state illustrate le prospettive economiche dopo l’epidemia di Coronavirus. Lo si legge su RaiNews.
Secondo le proiezioni dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, l’Italia attraverserà “un primo trimestre negativo – dice Boone – seguito da un lento recupero che dovrebbe portare l’economia alla fine del 2020 allo stesso livello del 2019”.
Nel migliore dei casi ipotizzati, cioè quello della “crescita zero”, l’Ocse parte dal presupposto di un’epidemia contenuta dal punto di vista temporale e circoscritta alle aree focolaio; tutto cambierebbe nello scenario peggiore, con una larga diffusione del Coronavirus sia in termini di tempo che geografici, che porterebbe a una recessione nell’Eurozona.
