TRAPANI – Lys Gomis cuore granata. Nulla a che vedere con la sua appartenenza al Torino, club che ne detiene il cartellino, il riferimento è al feeling che il portiere senegalese è riuscito a instaurare in poche settimane con l’ambiente trapanese. A dirsi stupito del rapporto con la città e la tifoseria è lo stesso numero uno, oggi protagonista in conferenza stampa:”Non mi aspettavo tutto questo affetto, giorno dopo giorno diventa un motivo sempre più forte per fare meglio e non deludere una piazza che mi sta dimostrando tanto calore. Dipendesse da me, rimarrei anche il prossimo anno. Il Trapani mi ha dato quella chance che aspettavo da anni, è un club a cui devo molto”.
Gomis, poi, torna sulla gara disputata sabato sul campo del Lanciano: “Siamo riusciti a strappare un ottimo punto contro una squadra importante, peraltro rimontando quell’uno-due che poteva tagliarci le gambe. E’ stata una prova di carattere importante, vogliamo continuare a fare bene anche in trasferta. I tanti gol subiti? Non è un problema della difesa, ma una questione che riguarda tutta la squadra. Capita di commettere degli errori, e in campionato come la serie B succede di pagare dazio in modo anche severo”.
Venerdì al “Provinciale” arriva il Perugia, formazione tra le più brillanti di un avvio di torneo che annovera tra le protagoniste anche il Trapani. Il portierino scuola Toro ammette di non vedere l’ora di tornare in campo: “Affronteremo un avversario forte, che all’interno della propria rosa può contare sul contributo di nomi importanti. Sono le gare che ci stimolano. Bisognerà fare molta attenzione, sapendo che i nostri attaccanti fanno sempre il loro dovere. Concentrazione e voglia di vincere: con queste armi possiamo continuare a fare bene”.
C’è spazio, infine, per esprimere un desiderio: la convocazione in Nazionale per la prossima Coppa d’Africa. Così Gomis: “Le possibilità di essere convocato sono tante: sinceramente, spero di prendere parte alla competizione per poter rappresentare la mia nazione. Avremo un girone tosto con Ghana, Algeria e Sudafrica ma ce la giocheremo fino in fondo. Dualismo con mio fratello Alfred? In realtà ci punzecchiamo spesso tramite messaggi, quando ci affronteremo sarà una giornata speciale”.