PALERMO – Buone notizie per la vertenza Grande Migliore. Martedì scorso si è infatti tenuto un vertice al ministero dello Sviluppo economico che ha prorogato di altri tre mesi (dal 7 marzo al 7 giugno) la cassa integrazione straordinaria per i 160 dipendenti di viale Regione siciliana. Se 90 sono rientrati a lavoro tra Trapani e una seconda sede di Palermo, altri 160 attendono la riapertura del polo principale.
E proprio sullo scorporo dell’affitto del piano terra si pronuncerà il 3 febbraio il comitato di sorveglianza, dando il via libera al terzo bando. Al secondo, infatti, il gruppo Bellavia aveva avanzato la richiesta di poter affittare per sei anni rinnovabili solo il piano terra da 5mila metri quadri e non del seminterrato, 3.500 metri quadrati però privi delle necessarie autorizzazioni in quanto i lavori per i parcheggi e il verde (del valore di quattro milioni) non sono mai stati portati a termine.
Se il comitato, come pare, darà il via libera, 61 dipendenti potranno tornare da subito al lavoro. “Questo nodo va risolto al più presto, se c’è la possibilità che 61 persone tornino subito al lavoro non si può tergiversare – dice Mimma Calabrò della Cisl – aspettiamo fiduciosi la riunione del comitato di sorveglianza. Il corretto utilizzo di ammortizzatori sociali ha permesso, attraverso gli accordi sindacali, a 90 dipendenti di tornare al lavoro e dato che c’è la volontà dell’impresa di andare avanti ognuno faccia la sua parte per far sì che anche gli altri 61 tornino in servizio”.
“I lavoratori non possono attendere tempi della burocrazia, abbiamo chiesto al ministero di accelerare l’iter per arrivare alla definizione della vertenza – dice Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs Sicilia -abbiamo espresso le nostre perplessità sugli avvisi precedenti per rilevare l’attività perchè erano stati fatti male – spiega Flauto – anche perchè il valore degli esercizi è stato sovradimensionato. Ci è stato comunicato che i periti hanno dichiarato possibile pubblicare un bando solo per il piano terra, che ha già l’autorizzazione per l’avvio dei lavori. A breve ci sarà un incontro col comitato di sorveglianza per la proroga della procedura di altri tre mesi. In caso di via libera, in pochi giorni sarà pronto un bando ex novo, che prevederà solo la cessione di ramo d’azienda del piano terra, più appetibile per gli imprenditori. Tra maggio e giugno dovremmo sapere chi si aggiudicherà la gara”.
Del comitato di sorveglianza fanno parte, oltre ai tecnici del ministero, anche i due maggiori creditori: la Coseni costruzioni e la Sogest, appartenente al gruppo Migliore. I lavoratori intanto continuano l’occupazione dei locali, fino alla risoluzione della vertenza, mentre un’altra parte, la cooperativa “Grande Migliore siamo noi”, ha annunciato di essere interessata a partecipare al bando. Nel frattempo il sito resta chiuso e una gru, praticamente ferma da due anni e sottoposta alle intemperie in assenza di qualunque manutenzione, resta a fare bella mostra senza che nessuno se ne prenda cura.
