C'è chi pensa di essere su un circuito chiuso al traffico e con le vie di fuga. Il bello è che non sono pochi. Mi è capitato personalmente di essere evitato per un soffio da sciami di imbecilli conciati come se corressero in moto gp. Non è per essere cinici, però purtroppo la notizia non è che UN motociclista finisce in un dirupo, ma che SOLO UN motociclista finisce nel dirupo. Comunque sia un grosso augurio al malcapitato, anzi due. Il primo che stia bene in salute, il secondo che la smetta e faccia ragionare chi... non ragional
Impossibile il recupero. Per mille e un motivo. La magistratura va riformata. Profondamente riformata. E per prima cosa deve perdere l’ombrello di impunibilità: che tutto ciò, e molto altro ancora sotto i vari presidenti della Repubblica, ha permesso. Ecco perché ci vuole il bisturi: per incidere in profondità così da bonificare, senza se e senza ma, l’ordine della magistratura. Che beninteso deve restare autonomo e indipendente da ogni altro potere, ma che deve sempre e comunque sottostare alla Legge: e non libero di fare tutto quello che vuole a proprio piacimento.
“Quando indagavamo sulla Trattativa (Stato/mafia) – afferma infatti Di Matteo – il Quirinale voleva un contatto con la procura. Il possibile mediatore poteva essere Palamara”. Capito? Palamara: del resto, chi meglio dell’anima nera delle toghe, poteva servire meglio l’inquilino del Quirinale?
E così Napolitano, per togliere le castagne dal fuoco agli amici e agli amici degli amici, lui che, per obbligo costituzionale, era il garante del buon funzionamento della magistratura, tira lo sciacquone del conflitto d’attribuzioni, e si trova sul tavolo l’ordinanza che delle intercettazioni ne faceva carta straccia e poteva, con la soddisfazione che deriva a chi esercita in prima persona il potere assoluto, brindare, insieme alla cricca, alla distruzione di quei nastri.
Che dire? E’ così che va il mondo delle collusioni che stabiliscono gli spazi operativi del qui comando io. Senza tanto brigare, del resto, chiamando a sproposito in causa il Coronavirus, per mano di Alfonso Bonafede, ministro della giustizia, il M5s ha messo in libertà un folto esercito del gotha mafioso ristretto in regime di 41 bis. Ed è ancora lì a fare il ministro. Per bontà di Renzi.
Ma quannu mai illmo Presidente da Palermo sono andati via il dott Del Bene, Di Matteo, Tartaglia e chiddici
Oggi piu’ che mai emerge l’essenza delle funzioni del Capo dello Stato: Ograno supremo di garanzia e Custode della Integrita’ Morale della Repubblica trasfusa nella Costituzione.
Bravo presidente! Non ci sono parole per definire il disgusto di fronte a questa vicenda vergognosa per il paese. Oltre palamara quanti dovrebbero andare a casa.!
Oggi è il quarantennale della morte del sopra ricordato magistrato palermitano Mario Amato. Da quarant’anni, ignorato dalla Commissione Toponomastica della Città di Palermo. Ecco un’altra vicenda vergognosa. Per il Paese, e soprattutto per chi da quarant’anni della Città di Palermo è Sindaco.