Griccioli tira un sospiro di sollievo: | "Vittoria sofferta ma meritata" - Live Sicilia

Griccioli tira un sospiro di sollievo: | “Vittoria sofferta ma meritata”

Il coach dell'Orlandina celebra il primo successo stagionale davanti ai propri tifosi, anche se contro la Juve Caserta non è stato facile vincere: "Abbiamo sofferto e abbiamo vinto, questa è la cosa più importante".

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CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Una vittoria, la prima al PalaFantozzi in questa stagione, che permette a coach Griccioli di tirare un sospiro di sollievo, con la sua Orlandina che sale a quota quattro punti contro una squadra che, classifica alla mano, va considerata alla stregua di una diretta concorrente. Non una partita bellissima quella disputata dai paladini, ma Griccioli non riesce a contenere la sua gioia: “Ho sofferto talmente tanto che devo ancora liberarmi dalla tensione. Abbiamo perso tanti palloni, abbiamo regalato cose strane, ma appena abbiamo preso un ritmo positivo siamo andati avanti. Caserta avrà fatto cinque infrazioni di ventiquattro secondi, abbiamo sofferto e abbiamo vinto, questa è la cosa più importante. Abbiamo sofferto su Young che di solito non fa questi punti col 52%. Ci siamo sbattuti, oggi purtroppo c’era da fare così. L’avevamo fatto contro Roma, giocando meglio e in emergenza, ma la vittoria c’è sfuggita. Oggi abbiamo tirato i liberi col 90%, noi che avevamo la peggior media del campionato. Questo è un segno di concentrazione e determinazione”.

Contro Caserta, per Griccioli, è arrivata una vittoria meritata: “Nel primo tempo potevamo stare più avanti, ci stava qualche contatto in più su Freeman. A parte questo, abbiamo lottato anche contro noi stessi: l’ansia di voler strafare ci ha anche fermato, però è una vittoria importante. I due punti servivano come il pane. Spero di non avere sorprese alla fine della partita, anche se la stanchezza è corroborata dalla soddisfazione di aver finalmente vinto in casa”. Una vittoria che riporta il sereno: “Ho sentito ansia, che non è sempre un sentimento negativo. E’ possibile che ci sia stata, ho passato dei time-out a calmare i ragazzi perché stavamo facendo la partita che volevamo. Loro segnavano solo sugli extra, li stavamo murando. Le ultime due settimane non ci hanno dato serenità né dal lavoro né dalle vittorie, un minimo di apprensione ci stava”.

Pesa ancora l’assenza di Jonny Flynn, che sembrava dovesse rientrare e invece è rimasto ancora fuori: “Valutiamo la situazione – ha ammesso Griccioli -. Venerdì Flynn ha sentito un indurimento del muscolo e l’abbiamo fermato. Niente di che ma ha perso un paio di giorni. Noi possiamo giocare e vincere con tutti, ma non possiamo certo andare avanti così. Non è che oggi Flynn con l’indurimento ci avrebbe potuto dare molto, solo un po’ di respiro in più. Oggi serviva che tutti dessero qualcosa, senza perderci d’animo. Non c’era da guardarsi indietro”. Ora la classifica, anche se di poco, fa intravedere un sorriso: “Dopo che abbiamo perso con Pistoia, buttato una partita a Bologna e perso per colpa nostra contro Roma, non so quale sia il nostro obiettivo. Noi senz’altro ci siamo, Caserta non lo so. Magari cambiano giocatori, ognuno agisce come meglio crede. Fa bene Markovski ad essere tranquillo su questa partita”.
Decisamente amaro invece Markovski, neo allenatore di Caserta: “Se avessimo vinto non avremmo rubato, eravamo in vantaggio fino a cinque minuti dal termine nonostante l’assenza di Howell e una difesa discreta. Abbiamo abbassato il punteggio di Capo d’Orlando a quota 68 ma c’è mancata lucidità. Giocatori come Young hanno fatto 40 minuti, Moore 37, Michelori quasi 30, così come Gaines. Quella mancanza di lucidità non ci ha permesso di gestire gli ultimi cinque minuti. I due punti erano importanti, direi che dopo l’ultima partita potevo solo augurarmi di vedere un vantaggio a cinque minuti dalla fine a Capo d’Orlando. Io vado dove mi porta la partita: se la partita mi toglie Howell e gli esterni, mi sono ritrovato ad alternare Young da tre e da quattro. I minuti che sono mancati a Howell sono andati a Young, che ha segnato un terzo dei nostri punti. Non è un problema mentale quello di stasera”.

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