PALERMO – Quando il gioco si fa duro, scende in campo Antoine Griezmann. In una Francia che ancora attende il miglior Pogba, ci pensa la stella dell’Atletico Madrid a risolvere la grana relativa alla sfida che attendeva la Francia, opposta all’Irlanda sei anni dopo la mano di Henry e la qualificazione a SudAfrica 2010. Eppure è stato proprio il giocatore juventino a mettere nei guai “les Bleus”, con un fallo da rigore piuttosto ingenuo culminato con il penalty trasformato da Brady per 1-0 irlandese. Francia in totale ambasce nella prima frazione, ma nella ripresa ecco apparire la stella di Griezmann: prima un colpo di testa chirurgico su cross dalla destra di Sagna, e tre minuti dopo il diagnonale dal cuore dell’area su sponda di Giroud. Ed è ancora il numero 7 transalpino a mettere ulteriormente in discesa la strada ai suoi, causando l’espulsione di Duffy. Gignac prende la traversa e si mangia un paio di gol nel finale, ma la Francia può festeggiare, anche se ai quarti mancheranno Rami e Kante per squalifica.
Doppietta del colchonero per replicare al rigore di Brady, e transalpini ai quarti.
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