Guerra agli scippi in centro città | Arrivano i cani antirapina dei vigili - Live Sicilia

Guerra agli scippi in centro città | Arrivano i cani antirapina dei vigili

Il comune di Palermo scende in campo per evitare scippi e reati ai danni di palermitani e turisti nel salotto buono del capoluogo. Tra le iniziative varate, c'è anche l'impiego del nucleo cinofili con pattuglie che batteranno le arterie più trafficate come via Roma, via Cavour, via Ruggero Settimo e piazza Castelnuovo.

PALERMO – Un piano ad hoc per la sicurezza in centro città, da garantire anche con i cani addestrati dalla Polizia Municipale. Il comune di Palermo scende in campo per evitare scippi e reati ai danni di palermitani e turisti nel salotto buono del capoluogo e, tra le iniziative, c’è anche l’impiego del nucleo cinofili con pattuglie che sia di mattina che di pomeriggio percorrono le arterie più trafficate come via Roma, via Cavour, via Ruggero Settimo e piazza Castelnuovo.

“Siamo impegnati per prevenire i reati e, nel caso in cui avvengano, anche per intervenire prontamente – spiega il comandante dei vigili Vincenzo Messina – la nostra presenza serve ad aumentare anche la percezione della sicurezza urbana di turisti e cittadini”. Il nucleo cinofili, nato nel 2000, è composto da 15 unità e 6 cani tra labrador e pastori tedeschi: i primi impiegati per il ritrovamento di persone nel caso di calamità naturali, in sinergia con la Protezione civile, i secondi invece per la prevenzione dei reati.

Un’unità operativa fa base in via Fileti e si occupa sia di maltrattamenti sugli animali che di aggressioni di randagi ai danni dell’uomo, in collaborazione con l’Asp; un’altra è alla Favorita e si occupa, il sabato e la domenica, del controllo delle ville comunali, Trabia e Giardino Inglese su tutte, insieme al nucleo ippomontato, sanzionando i padroni di cani senza microchip o guinzaglio.

Da tre mesi però è nato il nuovo servizio in centro. “Parliamo di animali mansueti ma addestrati, all’occorrenza, a bloccare il braccio di un eventuale malvivente – spiega Messina – così da dare modo agli agenti di immobilizzarlo, con tutte le garanzie di sicurezza del caso. I commercianti sono contenti e qualcuno ci chiede di essere presenti all’ora di chiusura dei negozi, proprio perché garantiamo la sicurezza. Noi non svolgiamo il compito istituzionale che è delegato alle altre forze dell’ordine, ma nell’evenienza in cui si verifichi un reato noi interveniamo”. “Questo è un ulteriore passo in avanti della Polizia municipale per l’affermazione della legalità – dice il sindaco Leoluca Orlando – a Palermo nulla è dato per definitivamente conquistato”. Un’attività che presto potrebbe estendersi a una sinergia con Villa Sofia per la pet therapy con i bambini autistici o gli affetti da gravi malattie. “Stiamo avendo i primi incontri per arrivare a un protocollo d’intesa”, spiega il comandante.

“Facciamo quello che possiamo, con le risorse a disposizione – continua Messina – stiamo attivando controlli più stringenti sul centro e sulla vita notturna. Saremo presenti anche nel percorso Unesco, potenziando il servizio di polizia turistica con l’acquisto di nuove biciclette”. E infine anche una battuta sui nuovi autovelox in viale Regione siciliana, che nei primi dieci giorni hanno “prodotto” 1.600 multe: “I palermitani non hanno ancora capito che non bisogna correre, nonostante le indicazioni e i cartelli che stabiliscono il limite massimo – conclude il comandante – ma gli autovelox non servono a fare cassa, la loro funzione è fare da deterrente. Insomma, facciamo prevenzione per la sicurezza dei cittadini”.


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