Guerra, da domani gli arruolabili non potranno lasciare la Russia - Live Sicilia

Guerra, da domani gli arruolabili non potranno lasciare la Russia

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    Si credono gli eredi della grande Armata Rossa che guidata da generali vincenti ed amati dai loro soldati come Zhukov, Rokossovskij e Chujkov arrivò a conquistare Berlino alla fine della seconda guerra mondiale. Gli attuali comandanti russi sono lontani anni luce dai loro predecessori e non sarebbero neppure buoni a gestire la sussistenza tant’è vero che nel corso di questa guerra in Ucraina sono stati quasi tutti destituiti o sostituiti anche se non ricoprivano ruoli di primaria importanza. E purtroppo chi sta pagando le conseguenze della loro incapacità sono i poveri soldati arruolati.

    Questo viaggio del Presidente cinese certifica che la Russia non è più una superpotenza e che la Cina la surclassata, ma i due non hanno fatto i conti con le continue tensioni che ci saranno nei loro Stati quando l’Occidente la smetterà di comprare prodotti cinesi e quando finira la delocalizzazione verso quel paese.

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Senatore Faraone quanta ipocrisia nei suoi ragionamenti. Non è obbligatorio che Cuffaro faccia politica. Lei non dice quello che pensa. Non si può da un lato ricordare Falcone e Borsellino e al tempo stesso consentire a Cuffaro di fare politica. Avere scontato la pena non cancella il reato. Il reato resta . Il recupero non comporta necessariamente il reintegro di Cuffaro nella politica. È inquietante che Cuffaro abbia rifondato la Democrazia Cristiana. Ed è ancora più inquietante che abbia un seguito. Lo Stato deve assumere una posizione chiara e netta contro la mafia. Non avrebbe senso che ci siamo ancora uomini dello Stato rischino la vita e si dichiari che Cuffaro possa fare tranquillamente politica come se non avesse commesso nulla. La gravità del resto di Cuffaro è di avere commesso il reato da rappresentante delle istituzioni e non da comune cittadino. Ci pensi e si sforzi a dire quello che pensi. Basta con l'ipocrisia.

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