PALERMO – La decisione di introdurre il price cap per l’energia russa adottata dall’Ue su istigazione degli Stati Uniti può destabilizzare il mercato energetico globale’. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, aggiungendo che “l’Europa risentirà delle conseguenze negative di aver rifiutato l’energia russa per i prossimi 10-20 anni”.
Domani Putin presiederà il Consiglio di sicurezza di Mosca, dopo l’esplosione sul ponte di
Crimea. (GUARDA IL VIDEO DELL’ESPLOSIONE)
“C’è un sano desiderio di vendetta”, ha sottolineato il governatore della Crimea insediato dal Cremlino, Sergei Aksyonov.