Guerra in Ucraina: blocco Swift, cosa è la "sanzione delle sanzioni" - Live Sicilia

Guerra in Ucraina: blocco Swift, cosa è la “sanzione delle sanzioni”

La misura è una fra le quattro assunte da Usa, Ue, Regno Unito e Canada

Qualcuno ne ha parlato come la “sanzione delle sanzioni”. Il blocco del canale Swift in un mondo in cui le transazioni finanziarie sono centrali causa nervosismo in Russia e non solo. Il ‘nuovo zar’ Vladimir Putin ha messo in allerta le forze nucleari russi. Putin ha criticato l’appoggio da parte della Nato alle forze ucraina e le sanzioni assunte da Ue con Italia, Germania Francia, Regno Unito, Usa e Canada. Le quattro forze nordatlantiche hanno raggiunto un accordo di massima sul blocco a Swift.

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Swift, acronimo di Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication, Swift è un sistema di messaggistica sicuro, universalmente accettato, che costituisce lo standard per chiudere velocemente i pagamenti di beni, servizi, materie prime, prodotti energetici. Tutte le transazioni passano per questo sistema, con oltre 11.000 aziende e istituzioni finanziarie aderenti, una presenza in oltre 200 Paesi e un traffico di 42 milioni di messaggi al giorno. Il blocco non causa quindi la possibilità di pagamenti ma li rende più difficoltosi e meno sicuri.

A comunicare di bloccare l’operatività delle banche russe è stato comunicato dai grandi del mondo in un comunicato congiunto. Il blocco per le banche russe del sistema Swift “garantirà – spiega il comunicato – che queste banche siano disconnesse dal sistema finanziario internazionale e danneggino la loro capacità di operare a livello globale”.

Ma non finisce qui. “In secondo luogo – scrivono i leader di Ue, Usa, Canada e Uk -, ci impegniamo a imporre misure restrittive che impediscano alla Banca centrale russa di dispiegare le sue riserve internazionali in modi che minano l’impatto delle nostre sanzioni”.

Altre due misure sono poi il blocco dei cosiddetti “passaporti d’oro, che consentono ai ricchi russi collegati al governo russo di diventare cittadini dei nostri paesi e di accedere ai nostri sistemi finanziari”. Infine, dalla prossima settimana nascerà “una task force transatlantica che garantirà l’effettiva attuazione delle nostre sanzioni finanziarie identificando e congelando i beni delle persone e delle società sanzionate che esistono all’interno delle nostre giurisdizioni”.

Le sanzioni sono quindi principalmente economiche e mirano a colpire gli oligarchi russi. Potrebbe inoltre però avere altre refluenze. Potrebbero ad esempio bloccare la capacità dei russi di finanziare attività all’esterno del paese. La Russia dall’altra parte è presente in molte parti del mondo con truppe di mercenari. Inoltre la sanzione del blocco Swift potrebbe portare le banche Ue a un’accresciuta cautela per evitare le sanzioni che sarebbero comminate in esecuzione del blocco. Per questo questo potrebbe causare un ulteriore blocco a cascata di tutti i pagamenti che siano sospetti di avere provenienza russa.

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