Ucraina, ancora sirene a Kiev e la Polonia offre gli aerei - Live Sicilia

Ucraina, distrutto l’ospedale di Mariupol: 1300 morti DIRETTA

Commenti

    Ma quali torture, ma perché i media abboccano a qualunque cosa dicono gli ucraini?
    Sono gli stessi media che credevano alla fuga radioattiva smentita dall’agenzia internazionale per l’energia atomica e da tutte le istituzioni.
    I media stanno perdendo credibilità andando appresso agli ucraini

    Agenzia internazionale per l’energia atomica, la Russia e la Germania smentiscono allarme centrali nucleari ucraine.
    AIEA infatti è categorica: “Nessun impatto critico sulla sicurezza” .
    Smentita categorica anche dalla Russia che peraltro è la prima ad avere interesse alla sicurezza delle centrali nucleari ucraine in quanto la più vicina: “avendo una industria nucleare sviluppata, la Russia è pienamente consapevole dei potenziali rischi alle infrastrutture nucleari e sta facendo il massimo per assicurare l’adeguata sicurezza degli impianti nucleari dell’Ucraina“.

    Ho sentito integralmente i discorsi di PUTIN possiamo pacificamente dire che è un bugiardo stravolge la realtà. E’ solo un criminale di guerra e basta

    La centrale di Cernobyl è ferma….dagli anni ottanta del secolo scorso! Da oltre 30 anni!
    È stata dismessa dopo incidente del 1986.
    Non più una centrale attiva: è stata spenta dopo l’incidente del 1986. Al suo interno non avvengono dunque reazioni nucleari da tanti decenni.

    Russi liberatevi dell’assassino Putin

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Gli ultimi commenti su LiveSicilia

Ma veramente il senatore e il garante comunale o regionale dovevano svolgere un ruolo di garanzia e controllo in precedenza non intervenire a cose fatte. Tutto ciò evidenzia che non servono poi tanto i carcerati ,i carcerieri se la cantano e se la suonano da soli ,salvo poi intervenire a cose fatte . E i vertici regionali delle carceri ????? Buuu non pervenuti!!

E' sconcertante come Salvini, che tra parentesi prima era contrario al ponte, adesso si ostini a esserne paladino e costringendo il governo a continuare un immane sperpero di fondi pubblici, soldi dei contribuenti, per un opera dal fortissimo impatto ambientale, in un area a altissimo rischio sismico, sede di faglia, e sicuramente no n prioritario rispetto alle tante criticità del sud e della Sicilia in particolare. Un opera tra l'altro la cui fattibilità è un grosso punto interrogativo, confutata da stuoli di esperti del settore dell'ingegneria dei ponti. No al ponte, si alle cose che davvero servono.

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