I 150 lavoratori dell'Albo unico |entro il 13 luglio assunti in Sas - Live Sicilia

I 150 lavoratori dell’Albo unico |entro il 13 luglio assunti in Sas

I sindacati hanno incontrato Baccei.

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PALERMO – Entro il 13 luglio tutti i 150 lavoratori dell’Albo Unico verranno assorbiti dalla SAS. Questo è quanto emerge dell’incontro tenutosi oggi all’assessorato all’Economia facendo seguito alla richiesta d’incontro formulata dalla CGIL Sicilia, dalla UIL Sicilia e dalla Fabi e alle manifestazioni indette dalle stesse sigle nei giorni scorsi. Lo si legge in un comunicato stampa dei sindacati.

L’incontro ha visto seduti al medesimo tavolo, così come richiesto dai sindacati, l’amministratore Unico della SAS Tufano e l’assessore Baccei per definire una volta per tutte le modalità e i tempi in cui i lavoratori dell’Albo Unico verranno assorbiti dalla SAS.

L’assessore Baccei ha aperto l’incontro dando ampie rassicurazioni sulla volontà del governo di risolvere in tempi brevi la vertenza informando le parti che l’assessorato ha reperito ulteriori risorse dal Patto per il Sud che si aggiungono a quelle gia’ stanziate così da avere una totale copertura finanziaria per i nuovi contratti di servizio che la SAS stipulerà a breve con i Dipartimenti Regionali che hanno richiesto le professionalità dei lavoratori dell’Albo Unico, sottolineando poi come le richieste espresse dai Dipartimenti superano ampiamente il numero di lavoratori presenti nell’Albo. L’Amministratore della SAS Tufano ha preso atto delle affermazioni dell’assessore e si è impegnato ad avviare nell’immediato le procedure che porteranno alla contrattualizzazione entro il 13 luglio di tutti i 150 lavoratori dell’Albo Unico. In concomitanza con la riunione era in corso il sit-in dei lavoratori che attendevano con ansia l’esito della riunione.

“Esprimiamo cauta soddisfazione per gli impegni presi dalle parti durante l’incontro, per la prima volta siamo riusciti a mettere allo stesso tavolo le parti sociali insieme agli attori principali di questa vicenda, Baccei e Tufano, che hanno preso degli impegni concreti per chiudere una vertenza che si trascina da troppo tempo. Vigileremo affinche gli impegni vengano mantenuti e venga rispettata la tempistica indicata, i lavoratori sono sfiancati.” affermano Gian Luca Mazzarese della CGIL e Luigi Intogna della Fabi.

Per Pietro Morina della Uilca “Dall’approvazione da parte del Parlamento dell’art. 5 della Legge n.8 del 9/5/17 è passato piu’ di un mese e abbiamo dovuto richiedere un’audizione all’ARS e organizzare piu’ di un sit-in sotto l’Assessorato all’Economia per ottenere l’incontro di oggi che finalmente ha visto seduti al medesimo tavolo sindacati, assessore e SAS e che riteniamo possa costituire un reale punto di svolta visto che sino a qualche giorno fa abbiamo assistito ad un continuo rimpallo di responsabilità tra l’Assessorato e la SAS. Ma siamo pronti ad alzare il livello della protesta qualora gli impegni solenni di oggi dovessero essere disattesi.”

Nell’Albo Unico sono confluiti i lavoratori che sono stati licenziati dalle società partecipate della Regione Siciliana liquidate o in liquidazione come Ciem, Lavoro Sicilia, Sviluppo Italia Sicilia, Terme di Sciacca, Quarit, Spi, Cerisdi e Iridas e come questi lavoratori, nella gran parte dei casi con alte professionalità, verranno contrattualizzati dalla SAS per erogare ai Dipartimenti regionali attività di assistenza tecnica finalizzata a dare un forte impulso alla spesa dei fondi comunitari.


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