I consiglieri comunali di Palermo sono i più pagati d’Italia, con un gettone di presenza di 156 euro lordi ed un’indennità mensile che può arrivare anche a 3.029,95 euro. Ben 749 euro in più dei compensi dei colleghi milanesi, ma anche il doppio rispetto alle retribuzioni che spettano ai consiglieri comunali di Roma. Al sindaco di Palermo, Diego Cammarata, vanno mille euro più della collega milanese, Letizia Moratti.
I dati sono contenuti in un’inchiesta pubblicata oggi dall’edizione locale del quotidiano “La Repubblica”. Se raggiungono le 21 presenze, infatti, gli eletti al Comune di Palermo possono beneficiare di un’indennità di oltre 3 mila euro al mese, mentre i consiglieri milanesi guadagnano al massimo 2.280 euro. In Campidoglio, il gettone che spetta ai consiglieri capitolini sfiora i 70 euro, con un compenso mensile massimo di 1.500 euro.
La differenza di trattamento è legata al fatto che in Sicilia i tagli decisi dal governo nazionale con la finanziaria non sono stati recepiti. Se anche a Palermo fossero applicate le norme che valgono per il resto d’Italia, i consiglieri dovrebbero rinunciare ad almeno 500 euro al mese.