I grillini e l'Irpef: | "Aumento scellerato" - Live Sicilia

I grillini e l’Irpef: | “Aumento scellerato”

Giancarlo Cancelleri, capogruppo grillino all'Ars

Durissima nota del M5S sulla retromarcia del presidente Crocetta in merito alla questione Irpef. "Il presidente - è l'accusa - ha operato l'ennesima inversione di rotta". Il Pdl: "Non paghino i siciliani". Sel: "Vicenda grottesca"

Le opposizioni
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PALERMO- “Un aumento scellerato e da evitare ad ogni costo”. Il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all’Ars a spada tratta contro il governatore Crocetta, “che ha appena operato – si legge – l’ennesima inversione di rotta rispetto a quanto annunciato in precedenza, comunicando l’inevitabilità del ritocco dell’addizionale Irpef”.

“Ancora una volta, – come in occasione del Muos – affermano i deputati – Crocetta smentisce se stesso, prendendo sempre decisioni che marciano in direzione opposta agli interessi dei siciliani. Aumentare l’addizionale Irpef è una scelta scellerata di cui non possono fare le spese, come sempre, i cittadini che pagano le tasse. Si pensi, piuttosto, ad una rimodulazione dell’aliquota , diminuendola ai redditi più bassi ed aumentandola ai redditi più alti”.

“Se si vogliono trovare risorse – continuano i deputati – si cominci a guardare all’enorme mole di denaro che annualmente viene assorbita per pagare i premi di produttività dei dirigenti regionali di una Regione che è tutto fuorché produttiva, o agli investimenti a pioggia per operazioni come i cantieri di servizio e cantieri scuola che nascondono solo grosse operazioni clientelari”.

Da sinistra arrivano le critiche di Sel. Il partito siciliano su Twitter parla di “vicenda grottesca. Per penoso balletto e per effetti negativi su siciliani”.

Anche l’opposizione di centrodestra critica il governo regionale. “Siamo disponibili a sostenere le imprese ma non vogliamo che il peso gravi esclusivamente sui cittadini“, dice il vicecapogruppo del Pdl, Marco Falcone. “Vogliamo, quindi, conoscere quali possano essere i correttivi che il governo vuole attivare al fine di avviare una manovra che non sia di lacrime e sangue per i siciliani”, conclude Falcone. “Il Pdl farà la sua parte a favore dei cittadini”.

“Non possono pagare sempre i contribuenti”, aggiunge il capogruppo del Pdl, Nino D’Asero. “Il passo dell’elefante, due avanti uno indietro, del presidente Crocetta ha finito per arrestarsi nel luogo più scellerato, che si doveva evitare ad ogni costo, nella casella dell’aumento dell’Irpef – aggiunge D’Asero – Non possono pagare sempre i cittadini, i contribuenti siciliani e le imprese. E non possono pagare sempre i soliti anche a prescindere dal reddito familiare” conclude D’Asero, il quale annuncia “ogni forma possibile di lotta in sede istituzionale”.

 

 

 


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