I manager non si insediano ancora | “In Sicilia, sanità paralizzata”

Se si continua su questa riga, si a arriverà ad allestire i gazebo nei centri cittadini dove si firmeranno contratti di lavoro in sanità. Si dira’:《 Tu sei laureato/a ? Che specializzazione hai? Che esperienza hai? Bene, dove vuoi lavorare? A posto, domani mattina puoi cominciare. Incompatibilità inesistenti.》Tutti i Governi o pseudogoverni, hanno creato tutti i presupposti per il caos, per la deriva totale soprattutto nelle Aree più caotiche. La mancanza di coraggio nell’affrontare situazioni che inevitabilmente avrebbero condotto alle criticità attuali, sono l’evidente incapacità di senso di responsabilità e decisione condivisa. La cosa più triste che in questa condizione degenerativa sarà difficilissimo anche per i più volenterosi e capaci, riuscire a trovare valide e rapide soluzioni….almeno che non si dichiari lo “STATO DI NECESSITA” per il quale le azioni anche non convenevoli sono comunque giustificate per il “buon fine”. In bocca al lupo a tutti e ….speriamo in un serio nuovo senso di responsabilità e consapevolezza.

Aspettando Goudot

speriamo che si cambi radicalmente per quanto riguarda la nomina dei direttori amministrativi e sanitari.

ci aspettavamo un cambio di rotta, manager della sanità con provata esperienza e magari nelle grandi aziende sanitarie professionisti del nord, invece i soliti noti, direttori generali che prima hanno ricoperto ruoli di direttore amministrativo, la solita minestra…………

si cambi tutto….troppo schifo a palermo

gestione passata= ditta traslochi

Lunedì 15 aprile e tutto va bene.

Aspettiamo ancora…