I mezzi dell’Ato Pa1 bloccati| davanti discarica del messinese

I quattordici autocompattatori dell’Ato rifiuti Palermo 1 sono bloccati all’ingresso della discarica di Mazzarrà Sant’Andrea dalle 8 di stamattina. I gestori della discarica del Messinese hanno impedito agli operai di scaricare l’immondizia nell’impianto perché i vertici dell’Ato palermitano non hanno ancora consegnato la polizza fidejussoria a garanzia dei pagamenti. I quattrodici mezzi, dodici presi a nolo da ditte private e due di proprietà della società d’ambito, erano partiti all’alba per avere il tempo di effettuare un altro viaggio nel corso della giornata e invece potrebbero tornare negli autoparchi di Capaci e Partinico ancora carichi d’immondizia. “Si tratta di un impedidimento burocratico – spiega il presidente dell’Ato, Giacomo Palazzolo – perché l’iter per ottenere la fidejussione bancaria è in corso e terminerà lunedì prossimo. Contiamo di chiarire l’equivoco con i responsabili della discarica già nelle prossime ore”. Intanto, altri autocompattatori stracolmi di rifiuti caricati nei comuni di Carini e Cinisi sono fermi in attesa di essere autorizzati a partire per la discarica messinese. Continuano inoltre a essere insufficienti i mezzi utilizzati per la raccolta dei rifiuti nel territorio dei dodici comuni soci dell’Ato Palermo 1. “Servono altri dieci autocompattatori – dice Palazzolo – e nonostante siano state contattate 37 ditte, soltanto quattro hanno presentato le loro offerte e nessuna di queste possiede il numero di autocompattatori richiesti”.