PALERMO – Ci sono manifesti e striscioni con scritto ”Vergogna Crocetta” e ”Regione Usa Mafia” ”Crocetta vattene” in via Liberta’, a Palermo, dove un gruppo di attivisti del Comitato No Muos sta protestando contro la revoca dello stop alle autorizzazioni da parte del governo regionale per la costruzione del Muos, il sistema satellitare della Marina militare Usa a Niscemi (Cl). Secondo il governatore la mancata revoca allo stop avrebbe portato a una maxi penale di 18 miliardi di dollari, pari al costo dell’ impianto, da pagare agli Usa. Al presidio – davanti alla sede del Consiglio di giustizia amministrativa, dove per oggi era attesa la pronuncia sul ricorso presentato dalla Regione siciliana per lo stop ai lavori – sta partecipando anche un gruppo di mamme del Comitato No Muos. ”Siamo delusi e sdegnati dalla decisione di Crocetta, ha tradito noi e i nostri figli – dice Laura Militello – che potrebbero subire effetti devastanti per la salute a causa delle emissioni elettromagnetiche della 46 antenne del Muos. Ci sentiamo soli, il governo ci ha abbandonati”.
''Siamo delusi e sdegnati dalla decisione di Crocetta, ha tradito noi e i nostri figli".
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