”Continua la sistematica e violenta offensiva di denigrazione e isolamento di quei magistrati che credono ancora nel principio dell’uguaglianza di tutti davanti alla legge. Noi resisteremo perche’ crediamo nella Costituzione sulla quale abbiamo giurato”. Lo ha detto il pm della Dda di Palermo Nino Di Matteo, presidente della Giunta distrettuale dell’Associazione Nazionale Magistrati, in merito alle ultime dichiarazioni del premier Silvio Berlusconi che ha accusato i pm di volere sovvertire i risultati elettorali e ha auspicato una profonda riforma della giustizia. ”Mi chiedo con quale faccia – ha aggiunto – continuino a collaborare con questo Governo i colleghi distaccati al ministero della Giustizia che hanno giurato sulla stessa Costituzione”.
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