I "professionisti" del borseggio| Ecco l'incubo sugli autobus - Live Sicilia

I “professionisti” del borseggio| Ecco l’incubo sugli autobus

Borseggiatori sugli autobus dell'Amat

Furti a raffica sui bus che attraversano il centro e su quelli per Mondello e Monreale.

PALERMO – Sono vere e proprie squadre, composte da tre o quattro uomini, alcuni dei quali ormai “professionisti” del borseggio. Volti anche abbastanza conosciuti da chi quotidianamente utilizza i mezzi pubblici e più volte al giorno, ma meno identificabili per chi non si muove spesso in autobus o si trova a Palermo come turista.

I borseggiatori sui bus della città adottano tattiche collaudatissime, riescono a darsela a gambe in pochi minuti e a fare perdere le proprie tracce. I più “recidivi” nei mesi scorsi sono stati arrestati o denunciati, ma una volta a piede libero sono tornati all’attacco. E, chi riconosce le loro facce, li segnala frequentemente alle forze dell’ordine. Poche settimane fa la polizia ha smantellato una banda di cinque persone: gli agenti del commissariato Libertà hanno sorpreso i cinque presunti borseggiatori, indicati come tali dagli utenti, davanti alla stazione centrale. Erano appena saliti su una vettura della linea 101: i poliziotti li hanno prima fatti scendere e poi perquisiti.

Uno di loro nascondeva in una borsa un coltello ed è stato denunciato per porto abusivo di arma bianca, mentre altri quattro, sottoposti alla sorveglianza speciale, sono stati denunciati per violazione degli obblighi previsti. Ma non è stato l’unico caso, visto che l’indomani altri due uomini, di 45 e 64 anni, sono stati fermati in via Roma alla fermata: un passeggero aveva chiamato la polizia perché gli era stato rubato il portafoglio, sempre sul 101. La vittima, in questo caso, era un turista belga. Stava andando con la moglie nella zona del Teatro Politeama, ma la sua mattinata si è conclusa in questura per denunciare il furto.

Disavventure che rischiano di far tornare a casa con l’amaro in bocca i visitatori del capoluogo siciliano, sempre più presi di mira. E, la linea 101, è senza dubbio quella più bersagliata perché attraversa la maggior parte delle strade del centro storico, permettendo ai turisti di raggiungere i luoghi dell’itinerario arabo-normanno in breve tempo. Ma a quale prezzo? Ad aprile una coppia di spagnoli è stata derubata della macchina fotografica dal valore di quattrocento euro e di duecento euro in contanti. Entrambi si trovavano nella borsa della donna, a tracolla. Chi è entrato in azione è riuscito a darsi alla fuga alla prima fermata effettuata dall’autista.

Borseggiatori all’attacco anche ai capolinea di piazza Indipendenza, pronti ad entrare in azione sugli autobus che portano a Monreale. Quindici giorni fa una donna francese è stata derubata di un tablet, anche in questo caso al malvivente sono stati sufficienti pochi movimenti ma fulminei, per scappare con il bottino. Senza considerare le decine di segnalazioni che arrivano alle centrali delle forze dell’ordine dalle fermate per gli autobus che portano a Mondello: la linea 806 fa da alcune settimane da scenario a furti di ogni tipo, soprattutto da parte delle baby gang.

Si tratta di bande formate da giovanissimi malviventi che spesso mettono a segno i colpi anche in spiaggia, fuggendo con zaini, borselli e marsupi. L’ultimo caso lo scorso fine settimana, quando un gruppo di adolescenti approfittando dei bagnanti in acqua, si è impossessato di due borse lasciate incustodite. Hanno trovato rifugio proprio a bordo del primo autobus di passaggio. Poi hanno fatto perdere le proprie tracce.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI