CATANIA – Oggi, mercoledì 9 agosto, alle ore 22 la Carovana per la giustizia del Partito Radicale si recherà al Palazzo di Giustizia di Catania per depositare delle fiammelle affinché si faccia luce sulle recenti dichiarazioni – “25 anni di schifezze e menzogne” – di Fiammetta Borsellino in merito all’inchiesta condotta sulla strage che uccise suo padre, il magistrato Paolo Borsellino.
Dichiara Maurizio Turco, della Presidenza del Partito Radicale: “Prima di lasciare Catania passeremo davanti al Palazzo di Giustizia ed accenderemo delle fiammelle per fare luce sulle recenti dichiarazioni di Fiammetta Borsellino. Appena le ha pronunciate tutti gli organi di informazione le hanno rilanciate ma subito dopo le hanno seppellite negando a quelle verità un minimo di dibattito pubblico. Un pezzo deviato dello Stato – il regime italiano – ha una sola paura: che i cittadini conoscano, capiscano, decidano. E quindi è esso a decidere di cosa devono venire a conoscenza per meglio orientare la decisione popolare. Al di là della democrazia liberale, non ci sono che derive autoritarie e totalitarie. E come tutti i colpi di Stato, più o meno cruenti, si occupa la tv di Stato per condizionare i cittadini somministrando loro la “corretta informazione”. E non c’è dubbio che fare luce sulle parole di Fiammetta Borsellino sia per loro scorrettissimo”.
Nel programma radicale anche due tappe mattutine. Prima una raccolta firme al carcere di Catania Bicocca con Sergio D’Elia con Enrico Trantino, presidente camera penale di Catania, autenticatore Niccolò Notarbartolo consigliere comunale pd. Poi, raccolta firme al carcere di Catania Piazza Lanza con guida Rita Bernardini con Luca Mirone, responsabile osservatorio carcere camera penale Catania, con Donatella Corleo e Gianmarco Ciccarelli