Resta, non resta, forse va via…la situazione di Javier Pastore è in continua evoluzione. Continue dichiarazioni sulla sua posizione, parlano tutti, tranne lui. Questa volta ad aggiornare lo status del calciatore, ci pensa il procuratore, Marcelo Simonian: “Non stiamo cercando nulla: Javier sta bene a Palermo. Posso solo confermare che Javier ama l’Italia, si sente a casa sua. Comunque, le offerte ufficiali devono arrivare al Palermo e noi non siamo a conoscenza di alcuna proposta. Suppongo, ma è solo una mia supposizione, che come altre grandi squadre è possibile che il Chelsea sia interessato, ma io non ho avuto alcun contatto ufficiale con i blues”.
Arriva però l’immancabile battuta giornaliera di Zamparini sul Flaco: “Come si fa a rinunciare a 50 milioni cash per Pastore? E chi ci ha rinunciato? Ma chi li ha mai visti mai i soldi del Chelsea. Secondo lei se mi mettono 50 milioni sul tavolo io li getto? Guardi, io non so se il Chelsea ha mai fatto questa offerta, semmai l’avrà fatta al procuratore, ma io non ho visto niente”, prosegue il numero uno di viale del Fante che conclude. “Se arrivasse questa offerta? Beh, ci penserei attentamente. Pastore è un giocatore da grandissimo club, Barcellona, Real, Manchester, Milan, Inter. È attaccato alla maglia e ancor più al suo stipendio e quindi, come faccio a tenere un giocatore al quale offrono quattro volte l’ingaggio che gli do io”. Ma non solo Pastore, a Palermo un po’ tutti sono nella lista di mercato. Tra questi c’è anche Federico Balzaretti che ha parlato alla Gazzetta dello Sport: “Mi fa piacere che alcune società abbiano pensato a me ma io a Palermo sto benissimo e so che il presidente Zamparini, anche grazie ai nuovi soci stranieri, ha programmi ambiziosi per la squadra. Io al Milan in cambio di Cassano? Perché mai… Anzi, sono io che spero che uno forte come Antonio possa scegliere di venire al Palermo. Avere in squadra uno come lui sarebbe bellissimo. Magari il presidente volesse..”.
Infine arrivano le prime battute del neo acquisto Mauro Cetto (si pronuncia Setto, ndr): “L’aspetto finanziario non è quello essenziale. La mia motivazione è so¬prattutto una nuova sfida, partire con nuo¬ve motivazioni – ha spiegato il 29enne centrale argentino come riporta l’edizione odierna del ‘Corriere dello Sport’ – Fisicamente mi sento a po¬sto, pronto ad accettare questa nuova av-ventura. Il Palermo, finalista di Coppa Ita¬lia contro l’Inter, è una squadra che pro¬mette bene. Essendo latino mi troverò per¬fettamente a mio agio in Sicilia e nel campionato italiano, ne sono convinto. Do¬po 9 stagioni passate in Francia era arriva¬to il tempo di cambiare”.
