Il Tribunale di Bologna ha imposto il controllo giudiziario a un’impresa di costruzioni, gestita dai figli di Ignazio Salvo, l’esattore della mafia. Per 12 mesi un amministratore giudiziario affiancherà i vertici societari per stoppare le infiltrazione della criminalità organizzata
Lo ha deciso il Tribunale di Bologna
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