I sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil chiedono al presidente della Regione, Nello Musumeci, “un’apposita ordinanza per disporre la chiusura delle attività commerciali per le prossime festività di Pasqua, Pasquetta, 25 aprile e 1 maggio”.
I sindacati, in una nota a firma dei segretari generali Monia Caiolo, Mimma Calabrò e Marianna Flauto, spiegano che “tenuto conto che quando si sono dichiarate prioritarie alcune categorie di lavoratori, ai fini della campagna vaccinale, non sono stati fatti rientrare i lavoratori del commercio, che proprio in virtù dell’attività essenziale che sono stati chiamati a svolgere anche durante il lockdown sono tra i più esposti al rischio contagio, facciamo presente che in assenza della richiesta ordinanza, verrà proclamato lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori del commercio, in particolare del commercio alimentare, perle giornate del 4, 5, 25 aprile e 1 maggio”.
I sindacati ritengono inoltre necessario “non solo intensificare i controlli e applicare le relative sanzioni, ma rivedere anche gli orari degli esercizi commerciali”, prevedendo la “chiusura per l’intera giornata di domenica e festivi e anticipo dell’orario di chiusura dal lunedì al sabato, per tutti gli esercizi commerciali, per una maggiore tutela della salute e sicurezza delle lavoratrici, dei lavoratori e di tutta la collettività”.
Le sigle chiedono inoltre un confronto anche “per individuare congiuntamente il miglior utilizzo delle risorse economiche, per gli investimenti necessari e per l’altrettanto necessario ristoro economico ai settori e ai lavoratori colpiti dagli effetti della pandemia”. (ANSA).