PALERMO – La Regione avvia l’ispezione all’Asp di Palermo per fare luce sul presunto conflitto di interessi tra il commissario straordinario, Daniela Faraoni e uno dei partecipanti al concorso per 31 posti di psicologo. Lo dicono i sindacati Fials Palermo e Anaao Assomed che sollevando il caso avevano chiesto la revoca dell’avviso.
Le verifiche
L’ufficio Ispezioni e vigilanza, su input dell’assessore Giovanna Volo, ha chiesto oggi con una nota all’azienda sanitaria di “trasmettere urgentemente un relazione relativamente a quanto richiesto dai sindacati specificando le determinazioni che la Direzione intende assumere”. I sindacati Anaao-Assomed, Fvm Fials Adms e Fials sostengono che “alla luce di quanto emerso nelle ultime settimane appare incomprensibile il fatto che la valutazione del governo per le nomine dei direttori generali non tenga conto di tutto questo”. I sindacati avevano evidenziato nei giorni scorsi che “tra i partecipanti alla selezione figura uno stretto congiunto del commissario medesimo”.
Per le sigle autonome “l’incompatibilità dichiarata da parte del commissario straordinario si è delineata già anzitempo, ovvero nel momento in cui si è proceduto alla nomina della commissione esaminatrice, considerato anche che tra i componenti è stata nominata la segretaria della direzione generale dell’Asp Palermo”.
