I sindacati: sulle partecipate |si fa melina in vista del voto - Live Sicilia

I sindacati: sulle partecipate |si fa melina in vista del voto

I sindacati parlano di "biasimevole melina": "Tale comportamento - scrivono - potrebbe apparire orchestrato in vista delle elezioni regionali. Riteniamo ormai improcrastinabile la definizione di tutte le procedure e che la stessa debba necessariamente concludersi prima del 28 ottobre”. (Nella foto, Mimma Calabrò, della Fisascat Cisl)

Cobas e Fisacat Cisl
di
2 min di lettura

PALERMO – Una “biasimevole melina”, orchestrata in vista delle elezioni regionali. I sindacati Cobas Codir e Fisascat Cisl attaccano sul tema caldo delle società partecipate. In particolare, sulla vicenda riguardante la fusione di Multiservizi, Biosphera e Beni culturali spa nella mega-azienda “Servizi ausiliari Sicilia”.

“Non appare superfluo ricordare che il Ragioniere Generale della Regione Siciliana – scrivono in una nota congiunta le due sigle – ha fissato la data improcrastinabile del 15 settembre 2012 per la definizione della procedura di licenziamento ai sensi della Legge 223/91 e del contestuale transito dei lavoratori di Multiservizi SpA e di Biosphera SpA nella Società Consortile “Servizi Ausiliari Sicilia”. È trascorso – attaccano – esattamente un mese dal 15 settembre 2012 e nulla è ancora accaduto rispetto al transito dei lavoratori delle società interessate”.

Ma secondo i sindacati, dietro l’andamento lento dell’iter burocratico che porterà alla nascita della nuova società, c’è anche dell’altro: “Tale comportamento – scrivono infatti – potrebbe apparire orchestrato in vista delle elezioni regionali che si svolgeranno il 28 ottobre ed i lavoratori, che vivono già da tempo forti preoccupazioni per il proprio futuro in un clima fatto di continui annunci e rinvii, possano essere strumentalizzati dalla più becera ed ignobile politica. Le scriventi organizzazioni sindacali, pertanto, – prosegue la nota – ritengono ormai improcrastinabile la definizione di tutte le procedure e che la stessa debba necessariamente concludersi prima del 28 ottobre”.

Insomma, una situazione nella quale il ricorso al voto clientelare potrebbe essere amplificato dalla condizione di precarietà dei lavoratori: “Inoltre, – continua la nota – giunge notizia circa le possibili difficoltà nell’erogazione dello stipendio di ottobre, con gravissime ripercussioni sul piano economico dei lavoratori e delle loro famiglie”. I lavoratori, insomma, vivrebbero questa situazione di grave preoccupazione. Dovuta essenzialmente, secondo i sindacati, alla “biasimevole melina” dell’Amministrazione.

Un atteggiamento che renderebbe quantomai credibili i dubbi sollevati circa due mesi fa dall’assessore all’Economia Gaetano Armao, che ai primi di agosto ha persino presentato un esposto alla Digos e al Prefetto di Palermo proprio per spingere spingere le autorità a “vigilare” sui processi di fusione delle società a maggiore o totale partecipazione della Regione, dietro i quali potrebbe concretizzarsi il rischio del “voto di scambio”. In particolare, l’esposto aveva indicato alcune “anomalie” nell’iter che sta portando alla creazione della Servizi ausiliari Sicilia attraverso la fusione di Multiservizi e Biosphera. Proprio il processo contro il quale stanno puntando l’indice anche i sindacati.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI