Iachini, che rammarico a San Siro: | "Potevamo giocarcela, peccato" - Live Sicilia

Iachini, che rammarico a San Siro: | “Potevamo giocarcela, peccato”

Il tecnico del Palermo si mangia le mani per la mancanza di cambio di passo dei suoi ragazzi al cospetto del Milan. Non mancano le parole positive nei confronti di Hiljemark, mentre sull'espulsione ricevuta nel primo tempo dichiara: "È stata un'incomprensione".

calcio - palermo
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MILANO – Non può essere soddisfatto Beppe Iachini. Il 3-2 subito a San Siro, dopo aver agguantato per due volte il pareggio, lascia l’amaro in bocca al tecnico del Palermo, che sperava in ben altro esito contro il Milan: “Nel momento in cui andavamo in possesso palla andavamo un po’ in confusione. Avevamo davanti un Milan concentrato che si è giocato tanto. Peccato, perché abbiamo concesso poco e abbiamo preso tre gol su episodi. Il primo è arrivato su un rimpallo, il secondo su punizione. C’è rammarico perché dopo il 2-2, con un po’ più di attenzione, si poteva portare a casa un risultato positivo”.

Attenzione che è mancata sia in difesa che in attacco. E dire che il Palermo sembrava poterci provare, visto lo schieramento apparentemente propositivo col 4-3-2-1 messo in campo da Iachini. Dai tre lì davanti, però, non è arrivato granché: “Oggi siamo venuti a giocarcela con ragazzi veloci come Djurdjevic e Quaison, ma non siamo stati bravi ad innescarli”. Nessun dito puntato contro i suoi ragazzi, però. L’importante, per il tecnico, è aver visto ulteriori progressi: “Ci sta, in un percorso di lavoro che deve portarci a farli maturare il prima possibile”.

Una delle poche note positive, per Iachini, è la conferma di Hiljemark. Lo svedese, dopo il primo gol in Serie A col Carpi, si è ripetuto con una doppietta. Un marchio di fabbrica per il tecnico marchigiano, quello delle mezz’ali che colpiscono in zona gol: “Nel calcio di oggi gli interni devono arrivare in zona rete. Ci lavoriamo tanto in settimana perché non possiamo aspettarci i gol solamente dagli attaccanti. I ragazzi stanno lavorando bene e abbiamo ancora dei buoni margini di crescita. Abbiamo però modo e tempo per lavorarci sopra”. Infine, Iachini chiarisce l’episodio della sua espulsione: “Mi dispiace, è stata un’incomprensione con l’arbitro. Al di là del presunto fallo di Chochev, volevo solo far notare con molta tranquillità una veduta diversa sui falli. Non mi sembrava una protesta così vibrante”.


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