Iachini: "Dovevamo gestire meglio | Noi più vicini alla vittoria" - Live Sicilia

Iachini: “Dovevamo gestire meglio | Noi più vicini alla vittoria”

Il tecnico rosanero è soddisfatto per l'approccio alla gara dei suoi, e al tempo stesso si mangia le mani per la gestione del pallone in avvio di ripresa.

calcio - serie a
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PALERMO – “A noi rimane il fatto di aver giocato alla grande contro una squadra come la Roma”. Questo è il succo del discorso di Beppe Iachini, al termine di una gara in cui il suo Palermo, dato per moribondo già prima dell’inizio del campionato, se l’è giocata alla pari contro la Roma, la principale contender della Juventus nella caccia al tricolore. Qualcosa che renderebbe orgoglioso qualunque tifoso della formazione rosanero, figuriamoci chi questa squadra ha iniziato a plasmarla poco più di un anno fa, rendendola molto solida anche al cospetto di veri e propri squadroni: “Forse dovevamo avere maggiore qualità nel palleggio finale – ha proseguito Iachini – , abbiamo sbagliato più di una volta l’ultimo passaggio e non abbiamo sfruttato alcune occasioni. C’è grande rammarico, la squadra ha fatto una grande gara sul piano difensivo nonostante la qualità dell’avversario, abbiamo avuto anche le occasioni per tornare in vantaggio. Stiamo lavorando, facciamo delle ottime cose e al contempo sbagliamo passaggi per la troppa frenesia. Dobbiamo avere un palleggio più fluido a volte, ma ai ragazzi non posso rimproverare nulla, il nostro percorso è eccezionale e dobbiamo continuare ad avere questa mentalità. Il gol di Destro? Forse sul primo colpo di testa c’è fuorigioco, mi sembrava che Mattia fosse un po’ più avanti rispetto alla palla. Non so come giudicare, mi fido di chi dice che sia buono”.

Una prestazione che nasce dalla mentalità aggressiva del Palermo, che Iachini ha ribadito anche dopo la fine del match: “Noi ovviamente non potevamo pensare di tenere quei ritmi per 90 minuti, abbiamo pressato sempre molto alto e creavamo superiorità con gli esterni contro i loro centrocampisti. Quando abbiamo aggredito alti abbiamo fatto grandi cose. Nei primi 20 minuti del secondo tempo dovevamo gestire meglio l’uscita della palla e sbagliare qualche appoggio in meno, questo avrebbe creato i presupposti per fare il secondo gol, ma non sempre riesce ciò che ci si prefissa. Peccato perchè i ragazzi meritavano di più, con un pizzico di buona sorte in più, come nel caso dell’occasione di Dybala, avremmo potuto vincere”.

Iachini che sottolinea l’importanza di uno come Barreto, che sfrutta al meglio il lavoro degli attaccanti e si fa trovare quasi sempre nel posto giusto nel momento giusto: “La nostra idea è quella di portare imprevedibilità nel gioco d’attacco, con gli attaccanti proviamo ad attaccare la profondità per portare dentro anche gli interni e gli esterni di centrocampo. La presenza di Barreto ci dà la possibilità di sfruttare proprio questo fattore dell’imprevedibilità. Dybala? Sta bene, si è allenato pochissimo in settimana e oltre a essere stanco c’era il rischio di veder riacutizzare il problemino della scorsa settimana”.

Inevitabile, per Iachini, parlare anche della sostituzione di Muñoz con un ottimo Roberto Vitiello: “Muñoz non ha vissuto delle settimane facili e quindi ho preferito non schierarlo per evitare determinate situazioni. Ho parlato fino ad oggi con lui e secondo me ci sono ancora i margini per restare qui con noi. Vitiello al suo posto? Ho pensato di schierarlo nel ruolo di Chiqui e alla fine sia lui che Andelkovic al cospetto di avversari temibili come Iturbe e Liajic hanno fatto bene”.


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