Iachini pronto a lanciare Gila: |"Le risposte può darmele lui" - Live Sicilia

Iachini pronto a lanciare Gila: |”Le risposte può darmele lui”

Dopo la chiusura del mercato e la querelle con il patron Zamparini, il tecnico presenta la sfida contro gli emiliani, ultimi in classifica ma non per questo da sottovalutare. Verso il debutto da titolare il bomber di Biella, mentre rimane in dubbio la presenza di Rigoni.

PALERMO – Nessun tremolio sotto la sua panchina. Giuseppe Iachini, forte dei sei punti in classifica, è decisamente tranquillo alla vigilia della sfida col Carpi. Una sfida il cui antipasto non è stato certo dei più gradevoli, con le frizioni di qualche giorno fa tra lui e il presidente Zamparini ad apparecchiare la tavola. Problemi risolti sul nascere, però, come afferma lo stesso tecnico: “Abbiamo già affrontato questi temi in precedenza, è un matrimonio che va avanti tra due persone che si conoscono da anni con stima reciproca e ci sta che si possano avere vedute differenti. Io faccio l’allenatore, come ha detto il presidente, ma cerco di mettere sul piatto la veduta tecnica per il bene del Palermo. L’importante è essersi chiariti, adesso andiamo avanti e pensiamo a preparare le prossime partite con fiducia”.

Testa al campo, dunque, e a quella che potrà essere la prima partita in maglia rosanero per Alberto Gilardino. Iachini non ha ancora sciolto i dubbi sull’esordio del bomber, atteso dal Barbera per la sua prima sfida: “Incontrerò Gilardino in queste ore a ridosso della partita per capire come va dopo due settimane di lavoro. Non è un ragazzo di diciotto anni, comunque. L’esperienza che ha maturato può permetterci di capire quali sono le reali possibilità di un suo utilizzo. Io ho già fatto questo mestiere e ora faccio l’allenatore. Per andare in campo serve un lavoro con i compagni sotto l’aspetto fisico oltre che tecnico. La risposta migliore non può che darmela lui”. In avanti, Gilardino dovrebbe fare coppia con Vazquez, reduce dalle panchine in nazionale: “Avere dei giocatori in nazionale è da un lato una grande soddisfazione, perché vuol dire che si è lavorato bene con questi ragazzi e si stanno valorizzando. Nello stesso tempo, però, non li hai, e per qualche ragazzo poteva essere preferibile dare continuità di lavoro. Non è stato possibile e adesso ci siamo ritrovati, a pochi giorni dalla partita. Per Vazquez però mi aspetto che sia carico, perché questa è una stagione importante per lui e deve pensare a far bene col Palermo per continuare con la nazionale”.

Chi resta in dubbio è Luca Rigoni, reduce da un infortunio e tenuto in disparte negli allenamenti dell’ultima settimana: “Rigoni è con noi, ha avuto un colpo al piede e valuteremo anche oggi. Non ha mica bisogno di lavorare tatticamente, dobbiamo solo valutare l’effettivo dolore, che però va diminuendo in maniera importante. Hilijemark in caso è uno dei candidati, deve esserlo. Ha lavorato per essere un elemento giusto per questa squadra”. Dall’altro lato, inoltre, c’è un Carpi da non sottovalutare: “Rispetto molto il Carpi, è allenato da un tecnico tosto che sa dare la mentalità giusta. In più hanno condiviso un momento importante come la promozione e in queste prime giornate ha fatto due partite completamente diverse. All’esordio ha avuto due volti, perché nel secondo tempo poteva fare quattro gol. Con l’Inter ha fatto invece un’ottima gara, perdendo su un episodio nei minuti finali. Servirà una partita attenta e concentrata, il nostro obiettivo resta sempre pensare al metro e non al chilometro. Ogni partita fa storia a sé, in entrambe le partite abbiamo chiuso in inferiorità numerica e abbiamo pure sbagliato un rigore. Al di là del passato, sono comunque cambiati modulo e mentalità. Non dimentichiamo che hanno battuto lo Shakhtar Donetsk”.


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