Iachini: "Punto molto su Belotti | Brugman è il regista del futuro" - Live Sicilia

Iachini: “Punto molto su Belotti | Brugman è il regista del futuro”

Il tecnico del Palermo, alla prima conferenza dopo l'arrivo a Bad, invita tifosi e stampa a non dimenticare il Gallo e le sue chances nella prossima stagione. Sul nuovo arrivo a centrocampo si sbilancia, mentre in difesa potrebbe puntare sui rientri dai prestiti.

ritiro palermo 2015
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BAD KLEINKIRCHHEIM (AUSTRIA) – Concentrazione alta e voglia di migliorarsi sin dal primo giorno. Beppe Iachini non vuole vedere cali rispetto al Palermo che si è salvato in carrozza nella passata stagione. Obiettivo salvezza come traguardo intermedio, per puntare a qualcosa di più grande: il tutto con un Dybala in meno sul motore, ma con altri giovani in rampa di lancio. Oltre a questi, anche due uomini di esperienza dal futuro in bilico: “La società dovrà valutare, ci saranno evoluzioni sotto gli aspetti tecnici e contrattuali. Sorrentino è un giocatore importante e sta discutendo con la società, Maresca ha avuto un’importanza notevole per noi, ma la società sta lavorando in prospettiva per avere altri giocatori nel ruolo”.

L’importante è che Iachini sia stato accontentato subito sul mercato. A centrocampo è arrivato Brugman, adesso si aspettano nuovi arrivi: “Brugman arriva proprio per il futuro nel ruolo di regista. In quel ruolo abbiamo lavorato anche su Jajalo e Rigoni, sebbene nello scorso anno di sia ritagliato uno spazio importante da interno, trovando anche la via del gol. Abbiamo comunque degli interpreti di qualità. Hiljemark non è un regista, è un interno. Non ha caratteristiche da regista. Con lui saremmo numericamente a posto, non avremmo bisogno di nulla”. Parole che lasciano intendere un addio di Enzo Maresca, il regista titolare fino alla scorsa stagione: “Non so cosa ci dirà il mercato”, glissa Iachini.

Il reparto dove si aspetta il colpo grosso è l’attacco. Ma tra Calleri e nomi nascosti, Iachini preferisce concentrarsi su chi c’è già: “Non dimentichiamo che c’è Belotti, ha fatto la sua esperienza ed è cresciuto. Abbiamo inserito due ragazzi di qualità con trajkovski e cassini, noi li conosciamo perché li abbiamo visionato e li abbiamo scelti. Crediamo possano darci soddisfazioni come con Dybala, ma non so quanto ci vorrà. Ci sta però che possa arrivare anche qualcun altro, la società sta lavorando proprio per questo”. Le voci di mercato sono però troppo insistenti per sfuggire così facilmente: “I nomi possono essere tanti, Calleri può essere uno di questi per caratteristiche. Serve uno che possa integrarsi con la nostra squadra, un giovane. La società sta portando avanti un progetto con 4-5 ragazzi di esperienza e il resto della rosa più giovane. Dobbiamo però dare risultati e cercare di farli diventare capitali importanti”.

E da rinforzare c’è anche la difesa, dove il Palermo resta con la doppia chance della linea a tre o a quattro: “La società sta valutando per un altro elemento in difesa che dovrebbe arrivare, sia sul mercato internazionale che nazionale. Ci aspettiamo però anche delle buone dimostrazioni da Struna e Goldaniga”. Il tutto, però, senza perdere di vista l’obiettivo: “Lavoreremo per passi, con una squadra ringiovanita. Chiaramente ci saranno dei passaggi, il primo sarà la salvezza. Poi vedremo di fare più punti possibili, ma sarà un campionato duro. È tornato il Bologna, Inter e Milan non si ripeteranno e non duelleremo con loro. Ne siamo stati orgogliosi comunque”. Niente voli pindarici, dunque: “I posti in Europa sono quelli, siamo realisti ma nessuno ci vieta di cullare un sogno da coltivare con sudore e sacrificio. Tutto deve però andare alla perfezione”.


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